Quattro grandi città del mondo annunciano lo stop definitivo ai motori diesel di auto e camion entro il 2025. Mexico City, Parigi, Atene e Madrid guidano la rivolta contro l'inquinamento e per ufficializzare la loro decisione hanno scelto la sesta riunione biennale del C40, l'organizzazione che riunisce i sindaci delle principali agglomerati urbani del pianeta alla quale, per l'Italia, partecipano Roma, Milano e Venezia.
Salute a rischio
L'Organizzazione mondiale della Sanità ha da anni lanciato l'allarme diesel: questi motori sarebbero i responsabili sia del rilascio delle polveri sottili - che possono penetrare nei polmoni e favorire l'insorgenza di malattie respiratorie e cardiovascolari - e degli ossidi di azoto, a loro volta pericolosi per la salute. In molti Paesi, come nel Regno Unito, organizzazioni ambientaliste e di cittadini si stanno battendo affinché i governi locali e nazionali intervengano con maggiore decisione e con provvedimenti efficaci.
Sì alla mobilità sostenibile
I primi cittadini di Mexico City e delle tre grandi capitali europee, non si sono limitati ad annunciare il bando definitivo dei diesel entro la metà del prossimo decennio, seguendo l'esempio di Tokyo che ha già preso una simile decisione e anche di Londra, dove sono allo studio misure analoghe: al C40 i sindaci hanno confermato l'impegno a "fare tutto il possibile per far sì che venga incentivato l'uso di auto ibride, elettriche e a idrogeno".
Volontà chiara
"Non è un segreto che la nostra città sia inquinata - ha dichiarato Miguel Angel Mancera, sindaco di Mexico City - stretta nella morsa di traffico e inquinamento. Per combattere entrambi stiamo investendo in sistemi alternativi di mobilità e nella ciclabilità. Lo stop ai diesel è un passo, comunque, importante per affrontare il problema". Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, ha confermato: "Abbiamo già bandito dal centro città le auto precedenti il 1997 e continueremo gradualmente fino al 2020. Una volta al mese chiudiamo al traffico gli Champs Elysées e abbiamo iniziato anche la pedonalizzazione di alcuni tratti lungo la Senna. L'obiettivo è bandire i diesel e le auto inquinanti dal centro di Parigi".