Ultimo aggiornamento  05 giugno 2023 05:07

Novembre, cambia "cavallo" e il mercato cresce.

Enrico Artifoni ·

In novembre il mercato italiano dell'auto ha perso un po' la spinta dei primi dieci mesi, ma ha fatto segnare comunque una buona performance (+8,2% con 145.835 vetture immatricolate rispetto allo stesso periodo del 2015, che pure aveva evidenziato un incremento del 24,2%). Sicché il totale delle consegne da gennaio è arrivato a sfiorare il milione e 700mila unità, quasi 250mila in più rispetto allo scorso anno. E si conferma per l'intero 2016 la previsione di oltre un milione 830mila immatricolazioni, con un incremento di circa il 16% che riporta le vendite ai livelli pre-crisi 2008.

Segnali di fiducia dai privati

Cambia cavallo che le vendite crescono: se nella prima parte dell'anno sono stati i noleggi a fare la parte del leone, in quest'ultimo scorcio l'incremento si deve soprattutto alle società, che in molti casi hanno deciso di anticipare gli acquisti (+28%) per usufruire ancora dal punto di vista fiscale del superammortamento. Ma sono tornate a crescere (del 5,2% rispetto a un novembre 2015 che aveva fatto segnare già un +25%) anche le vendite ai privati: secondo l'analisi dell'Unrae (l'associazione dei costruttori esteri presenti in Italia) grazie al ritrovato clima di fiducia delle famiglie e alle campagne promozionali delle Case automobilistiche.

L'ibrido avanza a spese del gas

Auto aziendali uguale Diesel: la storica equazione trova conferma nella crescita superiore a quella del mercato delle immatricolazioni di vetture a gasolio (+12,5%) che porta il totale dei primi 11 mesi per questa alimentazione vicino alla soglia del 60% dell'intero mercato. Si difende l'alimentazione a benzina (+7,9% nel mese) mentre continua il calo delle auto a Gpl (-7,4%) e soprattutto a metano (-27,2%), controbilanciato dalla crescita delle ibride (+36,3%). Sempre modesti, infine, i volumi delle elettriche (108 vetture nel mese e 1.207 dall'inizio dell'anno, troppo poco per valorizzarne l'incidenza percentuale).

Audi batte Bmw e Mercedes

Le vendite per gruppo vedono Fca nuovamente in progresso (del 10,8%) grazie soprattutto alle ottime performance di Jeep (+27,5%) e Alfa Romeo (+35,7%), oltre al forte contributo non solo in termini di volumi ma anche e soprattutto di fatturato e margini da parte di Maserati, che grazie al Suv Levante ha messo a segno nel mese, con 221 immatricolazioni, un incremento del 157%. In recupero il gruppo Volkswagen con performance superiori a quelle del mercato da parte di tutte le marche, prima fra tutte Audi (+24.2%) che grazie alle 60.322 vetture immatricolate nei primi 11 mesi ha ormai in tasca il primo gradino del podio per il 2016 fra i costruttori di vetture premium.

La Fiat Tipo vicina al podio

Fra i modelli più venduti, la Fiat Panda regina incontrastata, con 12.939 immatricolazioni in novembre. A grande distanza la seguono sul podio la Lancia Ypsilon e, un po' a sorpresa, la Renault Clio, rispettivamente con 4.379 e 3.970 unità. Continua la sua scalata la Fiat Tipo, quarta con 3.548 consegne, ma non troppo distanti si piazzano la 500X , la Ford Fiesta, l'eterna Volkswagen Golf, la Fiat Punto e la Jeep Renegade.

Tag

FCA  · Italia  · Mercato  · Volkswagen  · 

Ti potrebbe interessare

· di Luca Bevagna

Nel mese le immatricolazioni sono stabili, la crescita da inizio anno è però del 7,2%. In evidenza il gruppo di Sergio Marchionne e Mercedes, pronta ormai al sorpasso su Audi

· di Enrico Artifoni

Anche in ottobre robusta crescita delle immatricolazioni (+9,8%). La spinta dagli acquisti di società e noleggi che non hanno mai smesso di preferire le auto a gasolio

· di Enrico Artifoni

Consegne e ricavi stabili nel terzo trimestre 2016, ma con quote di mercato e profitti in crescita in NordAmerica e in Europa. Boom di Maserati grazie al suv Levante