Ultimo aggiornamento  01 aprile 2023 06:39

Mazda, l'impronta della MX-5 RF.

Luca Bevagna ·

L’auto sposa l’arte contemporanea. E lo fa in modo non tradizionale, affiancandosi ai giovani artisti italiani. Un modo per supportare e promuovere l’eccellenza del nostro Paese, dentro e fuori i confini nazionali. E’ il caso di Mazda e Tommaso Spazzini Villa, conosciuto come Tindar: 30 anni, finalista del Talent Prize 2015 e del Premio Cairo 2016, uno degli astri nascenti del panorama artistico italiano.

Impronta, essenza dell'individuo e del marchio

Alla base della collaborazione il concetto di identità: da un lato le “impronte” di Tindar come elemento fisico e unico dell’individuo, al centro del suo percorso artistico e delle sue opere, dall’altro un marchio come Mazda, da sempre fiero della propria identità, unica e anticonvenzionale nel panorama dell’industria automobilistica.

Due posti (e opera) in versione limitata

Il link tra la casa giapponese e l’artista si concretizza con la MX-5: Tindar ha realizzato un’opera sfruttando le impronte digitali dei possessori italiani della spider giapponese. Non solo. In occasione del lancio della versione RF, Retractable Fastback con tetto rigido elettrico, sono stati realizzati 50 esemplari in Limited edition: a ogni cliente della RF sarà consegnata l’opera, personalizzata da Tindar con le impronte dell’acquirente. Un pezzo unico destinato, viste le quotazioni delle creazioni dell’artista italiano, ad acquistare valore nel corso degli anni.

Si compra solo online

La Mazda MX-5 RF Limited edition può essere acquistata solo online sul sito www.mx-5rf.limited a un prezzo di 36.500 euro e può contare su un motore benzina 2.0 da 160 cavalli con cambio manuale a 6 rapporti, cerchi in lega da 17 pollici, interni in Alcantara, sedili Recaro e badge con l’indicazione del numero di serie.

Tag

Arte contemporanea  · Impronta  · Mazda  · MX-5  · Tindar  · 

Ti potrebbe interessare

· di Andrea Cauli

La versione con tetto rigido apribile elettricamente sarà commercializzata nel Vecchio Continente a partire dall’inizio del prossimo anno

· di Mattia Eccheli

Parla Jeff Guyton, numero uno delle operazioni in Europa: "Da soli siamo profittevoli. E non verremo a fabbricare in Italia con FCA"