L’Audi Q2 il modello che mancava al marchio tedesco. Suv o crossover coupé, dipende da come lo si guarda e da come lo si acquista se con trazione anteriore o trazione integrale, la Q2 ha arricchito il suo listino con una versione d’ingresso 1.0 tre cilindri benzina da 116 cavalli che parte dai 25.000 euro. Dopodiche i prezzi volano fino agli oltre 44.000 euro (optional esclusi) insieme ai cavalli delle diverse motorizzazioni disponibili, con al top i 190 dei duemila benzina e diesel quattro cilindri. Va detto pure che la digitalizzazione dei sistemi di infotainment è stata portata a livelli da segmento superiore.
Modello di conquista
La Q2 è un b-suv che va a competere in una fascia-chiave di mercato. Dove i concorrenti possono avere il nome di Mini Countryman o di Jeep Renegade, ma non solo. Il direttore di Audi Italia, Fabrizio Longo, vede rosa, sia perché parte da dieci mesi di vendite record sulla gamma (+14,4%), sia perché il nuovo modello rappresenta un prodotto di conquista, almeno dai segnali ricevuti nel primo mese di ordini. “Il 70% viene da altri marchi, anche da quelli generalisti – dice Longo – mentre è sorpresa positiva per noi che il 30% degli acquirenti sia femminile, un livello non consueto in Audi”. Alla domanda se la Q2 possa “cannibalizzare” le vendite di altri modelli del marchio, come il suv più grande Q3 o la A3, Longo risponde di non aver visto “spostamenti radicali”.
L'assistenza alla guida
L’Audi Q2 rappresenta per il marchio non solo la soglia d’ingresso nel mondo della serie Q – suv e crossover – ma anche un punto di riferimento per il settore nel campo della tecnologia per la sicurezza. Con sistemi di assistenza alla guida avanzati (di serie o optional), preludio di quel che sarà per Audi la guida autonoma che vedremo applicata l’anno prossimo sulla nuova A8 con il Piloted driving a livello 3, il più elevato disponibile oggi.