Con Antonio Giovinazzi in lotta per il titolo della categoria, Raffaele Marciello impegnato a difendere la terza posizione in campionato e Luca Ghiotto con nel proprio mirino un piazzamento nella top-five della graduatoria generale, le aspettative dei portacolori di ACI Team Italia nell’ultimo appuntamento stagionale di Yas Marina erano particolarmente ambiziose. Mancava soltanto l'acuto finale, dopo una stagione da assoluti protagonisti, sia per i ragazzi della GP2 che della GP3 Series, con Antonio Fuoco a caccia della piazza d’onore nella graduatoria di campionato.
Sfortuna Giovinazzi
Nella categoria maggiore, Antonio Giovinazzi non è riuscito a difendere il vantaggio di sette punti in graduatoria generale soprattutto a causa di una sfortunata sessione di qualifica, dove il pilota della Prema Racing, oltre ad essere stato rallentato nel giro migliore, probabilmente, è sceso in pista con eccessivo anticipo. Scattato dalla sesta posizione in griglia, il ventiduenne di Martina Franca ha accusato problemi di degrado con gli pneumatici super soft che gli hanno impedito di andare oltre la quinta posizione nella Feature Race. Il pilota pugliese ha poi chiuso in sesta posizione la corsa della domenica ed ha visto sfumare il titolo per soli otto punti, pur avendo conquistato una vittoria in più del nuovo campione della categoria Pierre Gasly.
Marcello beffato
Raffaele Marciello non è riuscito a difendere la terza posizione nella graduatoria generale in un fine settimana sotto tono nel quale si è fatto recuperare ben ventitré lunghezze dal russo Sergey Sirotkin. Luca Ghiotto ha invece sfiorato la zona punti nella corsa principale ed ha siglato il giro più veloce la domenica, chiudendo in ottava posizione nella classifica piloti.
Fuoco sul podio
Passando alla Gp3 Series, Antonio Fuoco non ha siglato punti in un week-end nel quale è rimasto coinvolto in alcune collisioni. Nonostante ciò, il ventenne pilota di Cosenza ha mantenuto la terza posizione nella graduatoria di campionato, con al suo attivo due vittorie e otto podi.
