La doppia faccia dei coreani. Bene in Europa e Stati Uniti, male in Corea. Per dirla in gergo calcistico, Hyundai è sempre più una squadra da trasferta. A raccontarlo sono i numeri: nei primi 10 mesi del 2016 la Casa di Seoul cresce in Europa dell'8,4% con oltre 426 mila unità vendute. Bene anche in Italia dove l'incremento è del 18,8% con poco più di 47 mila vetture immatricolate.
I suv spingono il mercato Usa
Meno forte ma comunque positivo l'andamento anche negli Stati Uniti: da gennaio a ottobre i volumi sono aumentati dell'1,9%, un risultato destinato a migliorare negli ultimi 60 giorni dell'anno grazie alla crescita a doppia cifra dei suv Tucson e Santa Fe.
Oggi la Corea è il punto debole
I problemi arrivano piuttosto dal mercato di casa: in Corea nel mese di ottobre Hyundai ha perso il 30,4%. Un calo che ha portato il marchio a chiudere i primi 10 mesi dell'anno con un -6,5%. Numeri che spingono in basso il risultato globale dei coreani: 3,89 milioni di auto vendute, il 2,6% in meno dello stesso periodo dello scorso anno.