Non c’è che dire, in Volkswagen molto è cambiato dopo il famoso dieselgate. Non poteva essere altrimenti. Lo dimostra l’annuncio di lanciare da qui al 2025, ben 30 modelli elettrici. Non pochi in soli 8 anni. Una conversione repentina che dovrebbe consentire 9 mila nuovi posti di lavoro dedicati alle tecnologie elettriche, in grado di compensare in parte il taglio di 30 mila dipendenti annunciato nelle scorse ore.
Quattro cerchi, un solo Diesel
Ulteriore conferma arriva dal Los Angeles Auto Show dove, come riporta la Reuters, Scott Keogh numero uno di Audi America, è stato piuttosto esplicito: “Probabilmente venderemo negli Stati Uniti un solo modello Diesel”. Uno e basta. “L’unico che ha veramente senso è il suv Q7”.
Il 25 - 30% delle Audi sarà elettrica
Parole difficili da immaginare solo qualche mese fa quando il gruppo Volkswagen provò in tutti i modi a convincere gli americani di passare al Diesel, per la sua maggiore sostenibilità ambientale. Obiettivo mai raggiunto, neppure prima dello scandalo sulle emissioni. Gli stessi numeri oggi parlano chiaro: solo poco più del 5% delle vendite Audi sono a gasolio. Lo stesso Keogh ha definito a sorpresa, il diesel come “tecnologia ponte” verso il futuro elettrico (che in parte è già presente): i veicoli a batterie nel 2025 rappresenteranno per Audi tra il 25 e il 30% delle intere vendite.
Si inizia con un suv nel 2018
Scenario forse ottimistico e difficile da raggiungere ma espressione di un cambiamento radicale. Una rivoluzione che partirà dal 2018 quando Audi lancerà un suv elettrico con un’autonomia di 500 km. Il primo mercato? Neppure a dirlo, gli Stati Uniti.