(La prova è integralmente ripresa dal numero 35 de l'Automobile del 26 aprile 1977). Il più grande successo commerciale della Fiat (più grande ancora di quello della 500: in sei anni oltre 2.650.000 unità prodotte rispetto a 4.100.000 in diciannove anni della piccola utilitaria), la 127 è stata aggiornata. I motori sono ora due (903 e 1049 cc.) e tre sono le versioni di carrozzeria disponibili (Lusso, Confort e Confort Lusso) a due o tre porte: in totale ben sei modelli diversi.
Come eravamo: la prova della Fiat Nuova 127.
Novità dentro e fuori
All'esterno le nuove Fiat si distinguono per il diverso frontale, per il cofano motore privo di nervature, per Il taglio più ampio del finestrino posteriore e per il lunotto di dimensioni maggiori con apertura abbassata (facilita il carico dei bagagli). I paraurti sono stati irrobustiti e nelle versioni Confort e Confort Lusso sono di resina sintetica, capaci di assorbire piccoli urti. Variati anche gli allestimenti interni con plancia ridisegnata e sedili più larghi e meglio imbottiti. Particolarmente dotata di accessori la Confort Lusso (termometro acqua, accendisigari, tergicristallo con intermittenza, ventilatore a due velocità, ecc.) e curatissima nell'abitacolo, rivestito in moquette.
Nuovo motore 1049 cc
Nella meccanica alcune migliorie sono state apportate al motore di 903 cc per renderlo più silenzioso e più economico (rapporto al ponte più lungo e modifiche all'albero motore). Il nuovo propulsore di 1049 cc (sviluppa una potenza massima di 50 cv Din a 5600 giri/min.) viene prodotto nella fabbrica brasiliana della Fiat e già da qualche tempo equipaggia il modello locale 147. Il consumo del nuovo motore è praticamente identico a quello del modello precedente: circa 18 km/litro a 80 km/h e oltre 15 a 100 km/h. La versione aggiornata di 900 cc consuma circa il 10% in meno. Per quanto riguarda le prestazioni, la nuova 900 fa qualcosa in meno (135 km/h anziché 140) del vecchio modello, mentre la 1050 è più veloce e brillante.