Il mercato dell'auto in Europa chiude il mese di ottobre in pareggio con un -0,02% rispetto allo stesso mese del 2015 per un totale di 1.104.506 unità. In particolare evidenza il nostro mercato con un +9,7% fa meglio di Spagna (+4%), Regno Unito (+1,4%), Francia (-4%) e Germania (-5,6%). Da inizio anno in Europa le immatricolazioni sono state 12.348.502 con una crescita complessiva del 7,2%.
Fca, Daimler e Jaguar - Land Rover di gran corsa
A ottobre bene il gruppo Fca che vede crescere i suoi volumi del 6,6%, grazie al contributo "anomalo" di Lancia (+24,4%) e di Alfa Romeo spinta dalla Giulia (+21%). Sempre bene Jeep (+8,3%). In evidenza anche Daimler con +6,1% mentre non si ferma la crescita di Jaguar e Land Rover ancora a doppia cifra +17,8% grazie al contributo del nuovo suv F-Pace e della Discovery Sport.
Salgono i coreani, stabili i giapponesi, giù francesi e Volkswagen
Battuta di arresto per il marchio Volkswagen che a ottobre perde il 7,8%. Soffrono anche i francesi: il gruppo Psa (Peugeot - Citroën e Ds) perde il 7,4% e Renault il 2,1%. Se i giapponesi di Toyota e Nissan sono sostanzialmente stabili (meno bene Honda, Mazda, Mitsubishi e Suzuki), la crescita continua per i coreani con un +4,8% di Hyundai e un +8,5% di Kia.
La freccia inserita da Mercedes
Considerando i dati di immatricolazione dall'inizio dell'anno, conquistano quote di mercato importanti ancora Fca (dal 6,2 al 6,6%) - ormai vicina al sorpasso su Opel (6,7% stabile) - e Daimler passata dal 5,8% al 6,2% con Mercedes che dopo il sorpasso su Bmw, si avvicina al primato di Audi. Bene anche Renault che ha guadagnato 0,4 punti percentuali puntando così al 10% di quota in Europa e al sorpasso sui rivali di Psa. Il gruppo Volkswagen sembra pagare ancora le conseguenze di immagine legate al dieselgate con oltre 1 punto percentuale di quota perso ma resta ancora in testa alla classifica delle vendite europee.