Nuovi investimenti, diversificati in due anni - per un ammontare totale di 250 milioni di dollari - dedicati allo sviluppo dei software per la guida autonoma: questo l'impegno preso da Intel, il colosso informatico californiano, a conferma dell'interesse nei confronti del settore.
Annuncio importante
L'annuncio è stato dato, nel corso di un intervento alla conferenza "Automobility", dell'Auto Show di Los Angeles da Brian Krzanick, ceo di Intel in persona. Ed è la prima volta che il capo della società di Santa Clara interviene direttamente ad un appuntamento "automobilistico", a sottolineare l'importanza che il settore ha ormai assunto anche per Intel. Gli investimenti - ha sottolineato Krzanick - serviranno a favorire lo sviluppo di quelle tecnologie che daranno piena attuazione al progetto di guida autonoma, sia che si parli di connettività, di deep learning, di sicurezza e di riconoscimento del contesto.
Una montagna di dati
Krzanick ha ricordato che l'industria automotive è sul punto di compiere dei passi avanti epocali e ha confermato che lo sforzo economico di Intel ha lo scopo di approfondire, in particolare, gli aspetti legati alla sicurezza di questo sviluppo. Intel è interessata in particolare alla protezione dei dati. Secondo Krzanick ogni auto connessa produrrà 4.000 gigabyte di informazioni al giorno. L'industria, dice il ceo di Intel, non può farsi trovare impreparata a gestire al meglio questo ammasso di dati.
Accordi già stretti
L'annuncio del notevole investimento di Intel conferma l'impegno della società californiana che ha, in questi anni, stretto già degli accordi di collaborazione sia con la Bmw che con la Mobileye, società israeliana che fornisce all'industria sensori e sistemi di assistenza per la guida autonoma.