Dopo #mollastotelefono e #guardalastrada che contano già 17 milioni di impression e 7 milioni di view, ACI lancia una nuova campagna di comunicazione per dare risalto alle tante attività a servizio della mobilità. Raffigurando un flash mob che mette in contatto i cittadini con le strutture dell’ACI, il messaggio si incardina sulla passione per l’auto e lo sport che unisce gli uomini e le donne del Paese.
On air fino al 21 dicembre
Far muovere l’Italia in modo sicuro ed efficiente è il fine statutario del Club in cui gli automobilisti si riconoscono da 111 anni, ribadito in questa campagna che si diffonderà fino al 21 dicembre attraverso giornali, web, radio, tv e cartellonistica stradale. Il progetto è a cura dell’agenzia White Red and Green, mentre Casiraghi e Greco è il centro media.
Passione è la parola chiave
"Passione è la parola che più di ogni altra ci rappresenta – dichiara il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – guidandoci oggi come nel 1905, a sottolineare come la nostra mission sia coniugare tradizione e innovazione per costruire il futuro sui valori del passato. Passione per ACI significa mobilità più sicura, pulita, economica, intelligente e semplice, ma anche affascinante ed entusiasmante come le corse, per restituire all’auto la forza di quel sogno che l’ha resa la grande protagonista della nostra storia”.
Un contributo allo sviluppo dell’Italia
“ACI ha scelto di iniziare a raccontarsi meglio agli italiani – dichiara Ludovico Fois, Consigliere per le Relazioni Esterne e Istituzionali ACI – e lo fa partendo da quei valori e da quello spirito di servizio che da sempre ne rappresentano la linfa vitale. Ma anche con una specifica attenzione a descrivere meglio le proprie aree di competenza non sempre ben focalizzate all’esterno. Questa campagna pone in risalto gli obiettivi di ACI dei prossimi anni, concentrati a dare un contributo allo sviluppo dell’Italia. Vuole anche rappresentare il cambio di passo del lavoro di ACI, che con le sue competenze e capacità uniche intende rivestire un ruolo centrale sul grande tema della mobilità italiana”.