Dal 19 novembre tutta la gamma Dacia sarà disponibile anche con alimentazione a gpl con l'obiettivo di esaltare l’economia di esercizio del marchio di proprietà di Renault. Il motore 1.6 Euro6 da 115 cavalli a benzina e gpl, con sistema Start&Stop, arriva infatti anche su Duster, Dokker e Lodgy.
Il nostro test ha riguardato il suv Duster, il modello più apprezzato del marchio Dacia, nella versione Laureate Family, quella che secondo Dacia sarà la più venduta al prezzo di 14.300 euro, completa di climatizzatore, navigatore, sensori di parcheggio posteriori, cerchi in lega da 16 pollici e vetri elettrici anteriori.
L’innovazione
Puntare sul gpl in un momento in cui l’industria automobilistica scommette su motorizzazioni ibride ed elettriche è una scelta in controtendenza che può comunque trovare il favore immediato del mercato, grazie alla facilità di rifornimento e alla convenienza economica. A questo si aggiunge il sistema Start&Stop studiato e sviluppato in modo specifico per l'alimentazione a gas. Dopo il primo riavvio automatico del motore in coda o al semaforo, non si ricorre più alla benzina: se il motore si spegne a gpl si riaccende con lo stesso carburante, limitando al massimo i consumi e le emissioni.
Il dettaglio
L’abbinamento di questo sistema a una serie di migliorie rispetto alla precedente motorizzazione a gas, consente l’omologazione Euro6, riduce i consumi del 10% ed incrementa la potenza di 10 cavalli e l’autonomia di oltre 40 chilometri (395 km con 16 euro di gpl). Aggiungendo un pieno di 50 litri di benzina si percorrono con 86 euro i 1.176 km, gli stessi che dividono Lodi da Vibo Valentia. La motorizzazione a gpl costa 500 euro in più rispetto a quella a benzina con la stessa potenza e Dacia stima che dopo 10.000 chilometri il maggiore esborso per l’acquisto è compensato dal risparmio alla pompa, con vantaggi crescenti all’aumentare della percorrenza.
La praticità
La meccanica francese Renault e l’impianto a gas sviluppato in collaborazione con l’italiana Landi Renzo, garantiscono affidabilità a un mezzo che fa della semplicità un elemento di forza. Con tanto spazio per passeggeri e bagagli, Duster si distingue in versatilità e capacità di unire lo spirito off-road alle esigenze della vita quotidiana. Le barre sul tetto sono robuste oltre che rifinite con il nome della vettura. A bordo non mancano i vani dove riporre chiavi, smartphone e altri oggetti personali. Le dotazioni di bordo sono essenziali e rispecchiano lo spirito di Dacia.
La strada
Lo sviluppo del motore punta su efficienza e convenienza più delle prestazioni: non brilla per esuberanza ma è ben proporzionato al mezzo. Nel traffico consente una marcia fluida senza "stressare" il cambio manuale a 5 rapporti e secondo i dati dichiarati da Dacia spinge fino a 167 km/h, consumando 8,1 litri di gpl per 100 chilometri nel ciclo misto. Al volante Duster si conferma stabile e nei cambi di direzione non risente dell’altezza di 170 cm. Per facilitare la guida avremmo gradito una posizione più alta del navigatore e pur comprendendo l’anima low-cost dell’auto, non convince completamente la finitura delle plastiche sotto la plancia: soprattutto nei mesi estivi piedi e caviglie potrebbero subire graffi accidentali. Non è un fuoristrada puro e non dispone della trazione integrale nella versione a gpl, ma Duster si può permettere anche escursioni fuori dall’asfalto, dove i 115 cavalli del motore, il peso non eccessivo, l’altezza di 20,5 da terra e la taratura equilibrata delle sospensioni consentono di affrontare in sicurezza percorsi più difficili.
Le concorrenti
I suv con alimentazione a gpl in vendita sul mercato non sono molti: l'alternativa principale alla Dacia Duster è la Opel Mokka.
Carta di identità
Dimensioni | in millimetri |
Lunghezza | 4.315 |
Larghezza | 2.000 |
Altezza | 1.695 con barre sul tetto, 1.625 senza barre |
Motore | 1.6 GPL 115 cavalli |
Consumi | 8,1 litri gpl x 100 km, 6,4 litri benzina x 100 km, (ciclo combinato) |
Emissioni CO2 | 130 g/km a gpl, 145 g/km a benzina |
Prezzo | da 12.700 euro |