Anche Toyota potrebbe avere - a breve termine - un futuro "elettrico". La Casa nipponica che finora aveva lavorato quasi soltanto in ottica "ibrida" e in prima fila nello sviluppo dell'idrogeno, avrebbe ora deciso - secondo indiscrezioni in arrivo dal Giappone - di voltare pagina e di dedicarsi anche sulla costruzione di auto elettriche capaci di coprire lunghe distanza grazie ad una grande autonomia.
Sussurri dal Giappone
A riportarlo è il quotidiano Nikkei, ripreso anche dalla Reuters, che approfondisce la notizia parlando di un impegno che dovrebbe veder nascere, entro il prossimo anno, un team interno alla Toyota tutto dedicato allo scopo: obiettivo sarebbe quello di iniziare a produrre auto totalmente elettriche - e fra queste anche un suv - a partire dal 2020. Una scelta dal valore anche simbolico in quanto, dal 25 luglio al 9 agosto di quell'anno, gli occhi di tutto il mondo si poseranno sul Giappone quando il Paese del Sol Levante, ospiterà - per la seconda volta dopo il 1964 - i giochi olimpici a Tokyo. Le auto sarebbe indirizzate anche a mercati, come la Cina e la California, i cui governi si stanno dando molto da fare per favorire lo sviluppo di una mobilità a emissioni zero.
Si partirà da Mazda?
Toyota possiede già la tecnologia per motori elettrici grazie all'attuale sistema ibrido, di recente però ha siglato un accordo con Mazda che - alla luce delle indiscrezioni riportate da "Nikkei" - potrebbe significare che sarà proprio la Casa che ha sede nella prefettura di Hiroshima a debuttare con i nuovi modelli studiati dai due giganti giapponesi.
Rincorsa al mercato
Dopo aver privilegiato per anni l'ibrido, settore nel quale ha sempre lavorato negli ultimi anni, e l'idrogeno, ora la Casa di Nagoya ha dunque deciso di seguire l'esempio di alcune delle sue rivali sul mercato, come Nissan, Mitsubishi e le Case tedesche, puntando anche sul segmento delle auto a batteria in grado di percorrere però lunghe distanze. E' sempre stato quello dell'autonomia il grande punto interrogativo riguardo le auto elettriche ma ora, con molti Paesi che stanno muovendosi decisamente nella direzione di uno sviluppo anche delle infrastrutture, anche Toyota ha scelto di puntare sui veicoli elettrici puri.