Brutte notizie per chi sta pensando di acquistare una Tesla, contando anche sull'offerta che prevede la possibilità di effettuare "a vita" le ricariche velocemente e gratis presso le stazioni "supercharger". Tra poche settimane, infatti, le cose cambieranno.
Carica limitata
A partire dal primo gennaio 2017, tutte le auto ordinate alla società di Palo Alto - e non solo le Model 3 per cui Musk in persona aveva già annunciato la triste novità poco tempo fa - non avranno più accesso illimitato alle ricariche presso i "supercharger", ma verranno consegnate con un "bonus" gratuito di soltanto 400 kWh all'anno. Secondo le stime, l'autonomia garantita raggiunge appena le 1.000 miglia, poco più di 1.600 chilometri. Superata questa soglia - ha comunicato oggi Tesla attraverso il suo blog - ai clienti verrà richiesto un "piccolo contributo" per ricaricare presso le sue 734 stazioni in tutto il mondo.
Prezzo variabile
La società di Palo Alto non ha voluto specificare quanto oneroso sarà questo "contributo", limitandosi a dire che "...in ogni caso il pieno costerà meno di quanto non succeda oggi con le auto a benzina. La spesa potrà variare nel tempo, a seconda delle oscillazioni del prezzo dell'elettricità nelle varie regioni. Il Supercharger - dice ancora il post della società di Musk - non diventerà comunque mai una fonte di guadagno per noi". Il ricavato servirà, invece, per accelerare la crescita della rete di distribuzione.
Meglio a casa
Nella sua comunicazione online, Tesla torna ad invitare i propri clienti a utilizzare, per la ricarica, il garage di casa o le colonnine presso i luoghi di lavoro, ottimizzando il tempo in cui l'auto è ferma. Questi consigli sono iniziati a circolare quando, in parecchie zone, si sono registrate code ai "supercharger", causate dalla relativa scarsità di punti di ricarica.