I migliori guidatori d'America? Vengono da una città chiamata Brownsville, in Texas, praticamente a un tiro di freccia dal confine col Messico. I peggiori: quelli del Massachusetts. E non è una novità.
Texas in testa
La Allstate è una grande società assicurativa, con un ramo auto particolarmente sviluppato. Sono proprio loro a stilare, ogni anno, la classifica delle 200 città dove si guida meglio ( e peggio ) negli Stati Uniti. La migliore, quella con la probabilità più bassa di avere incidenti, è appunto Brownsville: 175.000 abitanti affacciati sul Golfo del Messico, col confine immediatamente alle spalle. L'anno passato i driver texani erano arrivati al secondo posto nella graduatoria dei virtuosi, preceduti da Kansas City, Kansas con cui, in questa edizione, si sono scambiati di posizione.
I migliori
Medaglia di bronzo per Madison, Wisconsin, l'anno passato al sesto posto assoluto. Tra le prime 10 città in classifica anche luoghi famosi, come Reno, Nevada, la città dei divorzi lampo e Laredo, Texas, romantico posto di frontiera cantato da mille stornelli country western. Curiosamente, dopo il secondo posto di Kansas City, nella top ten troviamo altre due città del Kansas, Wichita e Olathe. Anche il Texas ha una terza città nelle prime 10, McAllen.
I peggiori
Scendiamo velocemente la graduatoria - annotandoci la posizione di qualche grande città come Detroit, Michigan, (101), Denver, Colorado(117), Miami, Florida, (131), New York (143) e San Francisco, Filadelfia e Los Angeles (dal 181esimo al 183esimo posto), per arrivare al fondo della classifica dove spicca Boston. La città dei due fiumi si classifica 200esima su 200 per il terzo anno consecutivo, preceduta al 199esimo posto da Worcester, sempre in Massachusetts e al 198esimo da Baltimora, Maryland. Solo un gradino sopra Washington D.C. in generale, e non è una sorpresa, sono le conurbazioni più grandi a risultare anche le più pericolose per gli automobilisti.
Interstatale 1
A Boston - la città che occupa l'ultimo posto di questa graduatoria - si difendono indicando come "punto nero" della loro viabilità una sorta di superstrada che attraversa la città, la Storrow Drive, riservata alle auto e vietata ai mezzi pesanti. Si tratta di uno dei tratti stradali più trafficati d'America, visto che serve come asse viario principale per chi si reca al lavoro verso il centro città. Una volta si chiamava Interstate 1 ma il nome venne cambiato nel 1989.