In occasione della conference call per la presentazione dei risultati del terzo trimestre di Bmw, il presidente Harald Krueger ha anticipato alcuni punti della strategia della Casa tedesca per i prossimi anni. Il processo di trasformazione che coinvolgerà Bmw si giocherà tutto su quattro lettere: ACES, Automated, Connected, Electrified and Shared.
Mini solo a batterie dal 2019
In particolare Krueger si è soffermato sull'elettrificazione della gamma: fino ad oggi sono state vendute 100 mila vetture elettriche, più di 60 mila i3, più di 10 mila i8 e circa 30 mila ibride plug-in. La strategia prevede, oltre alla già annunciata Mini Countryman plug-in hybrid attesa per il 2017, "la i8 roadster nel 2018, una Mini completamente elettrica per il 2019, una X3, anche lei solo a batterie, dal 2020 e la iNext elettrica nel 2021", spiega Krueger. Tutti i modelli ibridi plug-in avranno l'etichetta "iPerformance".
Guida autonoma a Monaco
Il numero uno di Bmw ha poi annunciato la costruzione di un nuovo centro di ricerca e sviluppo totalmente dedicato alla guida autonoma a Monaco che "sarà uno dei più grandi in Europa". Attività - elettrificazione e guida automatizzata - che richiederanno un "significativo aumento degli investimenti". Anche se gli azionisti possono dormire sonni tranquilli: "il margine operativo resterà intorno all'8 - 10%", promette Krueger.