Un’automobile che ne vale addirittura tre - come le versioni presto disponibili - e pronta a sfidare sul versante "verde" della mobilità più pulite le storiche green, la Toyota Prius e la Nissan Leaf: questa in poche parole la Hyundai Ioniq, da alcuni giorni nelle concessionarie italiane nella sua variante ibrida.
"Sorella" della Kia Niro
La nuova berlina coreana - strutturata, per sinergie di gruppo, sullo stesso pianale della Kia Niro, con la quale condivide numerose componenti - è lunga 4,47 metri e rappresenta l’ennesimo passo nella strategia di riduzione dell'impatto ambientale della casa di Seoul, avviata con il lancio nel 2013 della ix35 Fuel Cell. Nei prossimi mesi debutterà anche nelle edizioni elettrica e ibrida plug-in andando così a chiudere il cerchio nella gamma e a porsi nel mercato, visto pure il listino estremamente competitivo, come una vettura destinata a fare della economicità e della versatilità i propri principali punti di forza per avvicinare l’eco-compatibilità a un pubblico di massa.
Economica e potente
Proposta sul nostro mercato negli allestimenti Classic, Comfort e Style e con un prezzo d’attacco di 21.650 euro, nella versione ibrida la Ioniq impiega un 4 cilindri a benzina da 1,6 litri e 105 cavalli. Questo è abbinato a una trasmissione a doppia frizione e 6 rapporti nella quale è integrata un’unità elettrica da 32 chilowatt (43,5 Cv) che trae energia da una batteria agli ioni di litio della capacità di 1,56 chilowattora. Il tutto consente alla new entry con gli occhi a mandorla di sviluppare una potenza complessiva di 141 cavalli e 265 Newton-metri di coppia: sufficienti a farle raggiungere i 185 km/h, accelerando da zero a cento in 10,8 secondi, garantendo dei consumi e delle emissioni ridotti a 3,4 litri di carburante per 100 chilometri e 79 g/km di CO2.
Le altre
Stessa architettura meccanica è prevista sulla Ioniq ibrida plug-in, in arrivo a febbraio del prossimo anno, munita però di un motore elettrico più efficiente da 45 chilowatt (61 Cv), alimentato da un accumulatore da 8,9 chilowattora in grado di garantire una percorrenza di 50 chilometri a zero emissioni. Riguardo invece la versione 100% elettrica, in vendita a dicembre, la Ioniq potrà viaggiare con un pieno di elettroni circa 280 chilometri permettendo in appena 23 minuti una ricarica veloce del pacco batterie da 28 chilowattora. A spingerla ci sarà un motore da 88 chilowatt (120 Cv) che le consentirà di toccare i 165 km/h grazie anche l’aerodinamica da record della carrozzeria, con un Cx di 0,24, ottenuta disegnandone il vestito nella galleria e vento ed equipaggiandola con delle dotazioni da categoria superiore: tipo gli Air Flap attivi che chiudono e aprono la calandra in modo da ottimizzare i flussi.