La proposta arriva dall’Aniasa, l’Associazione nazionale dei noleggiatori e dei servizi automobilistici: un superammortamento del 250% per veicoli aziendali a ridotte emissioni come ibridi, elettrici, ad idrogeno, a gas o in car sharing. Premiare con incentivi fiscali chi sceglie di inquinare meno. Un modo per far da volano alla diffusione delle più "verdi" all'interno delle società o di chi è titolare della partita Iva.
No al Piano Industria 4.0 del governo
L'idea arriva a seguito della richiesta al governo da parte dell'associazione, di ripensare alla strategia indicata nel Piano Industria 4.0: ridurre al 120% rispetto all’attuale 140% (legge di stabilità 2016) il superammortamento dei veicoli aziendali tradizionali acquistati. Una strategia che oltre ad ostacolare il rinnovamento del parco circolante (con benefici ambientali e di sicurezza), secondo l'Aniasa “discriminerebbe ingiustamente solo questa categoria di beni strumentali producendo molteplici ripercussioni negative per il settore dell’automotive che nell’anno in corso sta mostrando indici in crescita (+17%), ma che mantiene ancora un profondo gap rispetto al livello ante-crisi del 2007 (-25,8%) e per l’Erario stesso”.