La crescita nel settore auto degli ultimi 8 anni in America è stata sicuramente favorita dall’esistenza di un tessuto finanziario a supporto molto ben strutturato e pronto ad agevolare prestiti, noleggi e finanziamenti di ogni genere. Anche in Europa, specialmente nei Paesi del nord, il finanziamento nel settore auto è molto sviluppato ed è stato fondamentale per sostenere la crescita.
La situazione in italia
In Italia siamo ancora un po’ indietro ma le potenzialità sono davvero molte. Basti guardare i dati appena pubblicati dall’UNRAE relativi proprio ai noleggi: +38,4% da settembre dell’anno scorso a quest’anno e +16% dall’inizio dell’anno. Solo un piccolo spaccato che dimostra quanto i servizi finanziari siano un asset primario nel mondo dell’auto. Inoltre, il mercato auto si sta evolvendo e sta passando sempre più dalla proprietà, all’uso, al noleggio, all’affitto. Emblematica è la nascita di siti come Hurry, che offre proprio questo tipo di servizi per i privati.
La svolta svedese
Volvo Italia è ben consapevole di questi cambiamenti, è per questo che è entrata in questo settore, creando Volvo Car Credit. Si tratta di un’alleanza tra la casa svedese e il gruppo BNP Paribas, che si esplicita nella partnership operativa con Arval Italia e Findomestic. Non un merge di tipo economico, nessuno scambio azionario, piuttosto una joint venture virtuale, come la definisce lo stesso Michele Crisci, Presidente di Volvo Car Italia.: “E’ la chiave che ci consente di parlare in maniera efficace sia alla nostra clientela tradizionale sia a quella nuova. Da una parte diamo a chi da tempo ha scelto Volvo nuove ragioni per restare fedeli al nostro marchio anche di fronte a una evidente evoluzione in chiave premium come quella che brand e prodotti stanno attraversando; dall’altra, rendiamo accessibile a nuovi estimatori di Volvo la tecnologia che ci contraddistingue, e che - pur se in apparenza onerosa - vogliamo far arrivare a un pubblico quanto più vasto possibile”. Una joint venture virtuale caratterizzata da una governance integrata, con comitati di direzione comuni, marketing, sales e field unificati e dedicati, per offrire servizi a 360° per il nuovo, l’usato e l'assistenza. Attenzione particolare verrà dedicata agli aspetti legati al valore residuale, in modo che il cliente possa sempre avere la certezza del valore della propria auto e possa decidere al meglio.
Soluzioni ad hoc
Verranno poi offerte soluzioni tailor-made per grandi, piccole e medie aziende, partite iva e privati. Con riferimento a quest’ultima categoria, Volvo sa bene che, non essendo presenti nel segmento A e B, la “quota” delle vendite ai privati è molto bassa ma, insieme ad Arval, vede nel noleggio un laboratorio per sviluppare soluzioni nuove dedicate a questa clientela. Il 60% delle vendite di Volvo è a Partite Iva e anche per questo è fondamentale poter offrire servizi finanziari sempre più evoluti e flessibili. Con Arval e Findomestic l’offerta sarà quindi completa e si andrà dal classico finanziamento a rate costanti (Classic), alla possibilità di cambiare la rata quando si vuole o anche di saltarla (Freeplan), si potrà scegliere quanto valore finanziare dell’auto e quindi quale valore residuo lasciare (Next), si potranno aggiungere prodotti assicurativi e manutentivi (Lease), si potrà fare il noleggio a lungo termine (Rent).
A disposizione
La piattaforma di Volvo Car Credit sarà disponibile in tutti i concessionari che potranno proporre preventivi in tempo reale; proprio perché conosce bene l’importanza della propria rete di vendita, ecco che Volvo ha previsto una specifica linea di credito: messa a disposizione da Findomestic sarà un ulteriore strumento a disposizione dei Concessionari Volvo a sostegno dell’ambizioso piano di crescita, sviluppo e successo studiato dalla filiale italiana del marchio svedese.