"Per la sicurezza stradale stiamo investendo contemporaneamente su più fronti: manutenzione, ricerca e innovazione per infrastrutture più tecnologiche e intelligenti, campagne di sensibilizzazione per richiamare l'attenzione sulla necessità di una guida attenta". E' quanto dichiarato da Gianni Vittorio Armani, presidente di Anas, la società pubblica della rete viaria nazionale, durante il meeting della World road association, di cui lo stesso manager è capo della rappresentanza italiana.
Le strade del mondo a confronto
Smart road per le auto a guida autonoma è stato il tema centrale dell'incontro al quale hanno partecipato, oltre ai delegati dei 120 paesi associati, gli esperti a livello mondiale del trasporto su gomma per confrontarsi sulle tecnologie di ultima generazione al servizio della sicurezza e illustrare le best practices nazionali e internazionali.
Due strategie per un futuro smart
A fine lavori sono state adottate due proposte operative. La prima è stimolare gli investimenti nelle soluzioni innovative per il controllo telematico del traffico, come gli Its, in modo da scoraggiare quei comportamenti scorretti e pericolosi che possono sfuggire ai controlli degli agenti e che causano gravi incidenti. La seconda proposta riguarda lo sviluppo dell'auto robot che sta proseguendo a ritmi serrati in tutti i paesi più avanzati del mondo. E l'Italia vuole trovarsi preparata all'appuntamento anche perché, come è stato sottolineato durante il meeting, il nostro paese vanta in materia una serie di esperienze all'avanguardia: dalle "Mille miglia in automatico" (1998) al primo viaggio intercontinentale Parma-Shanghai con veicoli automatici ed elettrici (2010).
L'Italia comincia con la Salerno-Reggio
Ammontano a più di 8 miliardi di euro le risorse messe in campo dall'Anas per valorizzare e rendere le strade più sicure e confortevoli. Ma a parte il potenziamento degli interventi di manutenzione e un maggior numero di dotazioni di sicurezza, la società è già all'opera per realizzare la prima autostrada intelligente del mondo in grado di far circolare l'auto senza pilota: la Salerno - Reggio Calabria. Per la A3 e per il raccordo Salerno-Avellino, l'Anas ha bandito una gara da 20 milioni di euro per un primo lotto di lavori nell'ambito del progetto nazionale di smart road.
Il programma prevede l'integrazione di tecnologie avanzate per l'automobilista e per accogliere l'auto robot. Verrà esteso a tutto il territorio nazionale: entro fine anno, l'Anas prevede di pubblicare il bando per ulteriori 60 milioni di euro allo scopo di trasformare in smart road altri 1.500 chilometri di strade, tra cui i principali corridoi di interesse strategico europeo e per lo sviluppo italiano.