Un’indimenticabile doppietta ottenuta grazie alle vittorie in sequenza di Antonio Giovinazzi e Luca Ghiotto, cui si aggiunge una prestazione super di Raffaele Marciello, che gli è valsa la piazza d’onore nella Sprint Race, rende l’idea di come il fine settimana nella lontana Malesia sia stato ricco di soddisfazioni per i colori italiani.
Italia sugli scudi
Una serie di risultati quasi irripetibili, se si considera che le italiane Prema Racing e Team Trident hanno condotto al successo i nostri portacolori e che la scuderia veneta si è anche fregiata del titolo di Regina della categoria con un round ancora da disputare. Nella Feature Race, Antonio Giovinazzi ha trovato negli ultimi metri di corsa una vittoria pesantissima, la quinta stagionale, che consegna al pilota di Martina Franca la leadership della graduatoria generale a discapito di Pierre Gasly, protagonista di un fine settimana meno intenso del solito. E il vantaggio di sette punti a favore dell’italiano sarebbe stato ancora superiore se Oliver Rowland non avesse costretto il pugliese nella Sprint Race a un fuoripista che non gli ha consentito di andare oltre la quarta posizione finale. Quanto a Luca Ghiotto, il ventunenne di Arzignano ha regalato al Team Trident la prima meritata vittoria stagionale davanti a Raffaele Marciello, che ha seguito come un ombra il veneto ma non ha trovato lo spazio per metterlo in difficoltà. Per Ghiotto il successo rappresenta il giusto coronamento di una seconda parte di stagione in netta crescita, nella quale il pilota della scuderia di Maurizio Salvadori aveva già collezionato due piazze d’onore e un terzo posto.
Marciello sul podio
Raffaele Marciello, che continua a recitare il ruolo di terza forza in campionato, ha disputato una delle sue migliori prove stagionali. Terzo in qualifica, il ragazzo di Caslano non è andato oltre la settima posizione nella gara d’esordio a causa di un problema al cambio gomme, con un dado che non ne voleva sapere di serrarsi. Lello si è poi rifatto con una convincente piazza d’onore nella corsa della domenica, distanziato di meno di sette decimi di secondo dal vincitore. Per il ventunenne alfiere della Russian Time, si tratta del diciottesimo risultato utile stagionale. Nel prossimo appuntamento di Abu Dhabi, a fine novembre, i nostri protagonisti sono attesi ad una corsa ad alta intensità: Giovinazzi dovrà difendere la sua leadership di sette punti per puntare al titolo, Ghiotto cercherà di entrare nella top 5 in graduatoria generale, mentre Raffaele Marciello proverà a sfatare il tabù che lo tiene lontano dal gradino più prestigioso del podio da oltre tre anni.
Fuoco di rincorsa
Nella categoria minore, Antonio Fuoco si è ulteriormente allontanato dal vertice della graduatoria generale. Soltanto undicesimo in prova, nella Feature Race Fuoco ha avuto un problema con uno pneumatico nuovo che creava forti vibrazioni. Il ventenne pilota di Cosenza ha faticato a condurre in porto l’ottava posizione, che gli è valsa la partenza dalla pole nella corsa domenicale. Dopo una buona partenza, sin dai primi metri della Sprint Race Fuoco ha accusato, anche per colpa di un urto contro un cordolo, la progressiva perdita di pressione di una gomma, che si è afflosciata nel giro di poche tornate. Dopo aver cambiato le coperture, il pilota del Team Trident ha siglato a ripetizione tempi record, a conferma del buon livello di competitività. In vetta alla graduatoria generale, il monegasco Carles Leclerc precede ora il compagno di squadra Alex Albon, che ha sedici punti in più del nostro portacolori.