Parigi - Quattrocento, cinquecento, anche seicento chilometri con una carica. Al Salone di Parigi è partita la gara ad aumentare l'autonomia delle auto elettriche. Stando agli annunci di varie Case, prima fra tutte Opel per la nuova Ampera-e, uno dei maggiori ostacoli alla diffusione su larga scala di queste vetture è già stato superato o lo sarà a breve. Salvo verifiche su strada dopo tante promesse mancate, soprattutto dello scarto fra le percorrenze dichiarate e quelle reali nell'utilizzo di ogni giorno.
Ecologia per tutti
L'Ampera-e, gemella della Chevrolet Bolt già in commercio negli Stati Uniti, è “l'elettrica per tutti”, ha detto il ceo di Opel, Karl-Thomas Neumann durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo modello. “Non un giocattolo di lusso, una seconda auto o una concept car ma un'auto vera, che metteremo in vendita in Europa già nella primavera del prossimo anno”. Una compatta (per intenderci, sulle misure di una Golf) che “non costringe a sacrifici, né di spazio né di altro genere”, ha spiegato Pam Fletcher, l'ingegnere di Gm a capo del progetto. E fa svanire, soprattutto, l'incubo peggiore per chiunque si metta oggi al volante di un'elettrica: quello di rimanere, dopo pochi km, a secco di energia.
Londra-Parigi no stop
Secondo il costruttore tedesco, l'Ampera-e può percorrere più di 500 km stando al ciclo di omologazione Nedc attualmente in vigore in Europa e oltre 380 km secondo la più realistica procedura Wltp che dovrebbe essere adottata l'anno prossimo. Molto più di quanto era stato annunciato solo poche settimane fa, grazie ai risultati da primato ottenuti sinora nei test su strada. Uno in particolare: il percorso di 417 km da Londra a Parigi, al termine del quale il computer di bordo dell'Ampera-e indicava una percorrenza residua di 80 km.
Le batterie fanno la differenza
Per non essere da meno, al salone di casa Renault ha annunciato il raddoppio dell'autonomia della Zoe: 400 km nel ciclo Nedc e 300 “reali” (contro 240 e 170 del vecchio modello, che rimarrà in vendita come versione “base”). Il che farebbe della piccola francese “la vettura con più autonomia fra i veicoli per il grande pubblico”. Da subito, grazie all'incremento a parità di ingombro della densità energetica delle batterie agli ioni di litio di LG Chem, che pure è il fornitore di Opel.
Il rilancio delle altre tedesche
Si può fare di più? Volkswagen ha promesso di arrivare addirittura a 600 km con la vettura prefigurata dalla concept I.D., una compatta che andrà in produzione nel 2020 aprendo la strada a un'infornata di 30 modelli elettrici. Ma considerata la stazza, sono da record anche i 500 km dichiarati da Mercedes per il prototipo di un Suv sportivo su base GLC che prefigura il primo di 10 modelli elettrici del sub-brand EQ, attesi sul mercato entro il 2025.