Ultimo aggiornamento  20 marzo 2023 11:07

Due colossi per l'auto connessa.

Enrico Artifoni ·

Pre-requisito dell’auto connessa e della guida autonoma  è che tutti i veicoli parlino o quantomeno possano parlare con tutti. Perciò l’alleanza Renault-Nissan ha scelto per lo sviluppo delle tecnologie del futuro in un’area che si prospetta fondamentale un partner  di peso come Microsoft e la sua piattaforma cloud globale Azure.

Più tempo per tutto

Le due società hanno annunciato un accordo pluriennale di collaborazione mirato a garantire presto una mobilità connessa per tutti a prezzi accessibili. La cooperazione punta al lancio di servizi che dovrebbero permettere, quando si viaggerà a bordo di un’auto a guida autonoma, di rimanere connessi con il lavoro e i social network e di fruire del più alto livello di intrattenimento.

Controllo da lontano

Un’altra importante area di sviluppo riguarda i servizi  che daranno la possibilità di controllare e gestire a distanza i veicoli in qualsiasi momento, tramite smartphone, tablet o computer: dalla localizzazione  e la disattivazione della vettura in caso di furto all’apertura e chiusura delle porte, l’inserimento della climatizzazione e l’avvio della ricarica nel caso di un’auto elettrica. A sua volta l’accesso alla diagnosi del funzionamento del veicolo aprirà le porte alla manutenzione preventiva, mentre quello ai dati di utilizzo consentirà di fare tesoro dello stile di guida adottato.

Un sistema aperto e flessibile

Secondo Renault-Nissan, la piattaforma Azure di Microsoft “garantisce flessibilità e possibilità di scelta, poiché supporta una molteplicità di sistemi operativi, linguaggi di programmazione e strumenti”. Tutto ciò a livello globale e su scala illimitata, a beneficio di entrambe le aziende dell’Alleanza che già ha annunciato il lancio entro il 2020 di oltre 10 veicoli dotati della tecnologia a guida autonoma e con servizi mirati a migliorare la fruizione del nuovo tempo libero a bordo. Quanto a Microsoft, per il responsabile delle vendite e del marketing Jean-Philippe Courtois “l’esperienza dell’auto connessa è ancora agli albori, ma il potenziale è talmente grande da poter cambiare radicalmente il settore”.

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Connettività  · Guida Autonoma  · Microsoft  · Nissan  · Renault  · 

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