A Londra gli autobus elettrici arrivano anche in centro. Fino ad oggi solo alcune corse delle linee periferiche, in particolare nel distretto di Croydon, nel sud ovest della capitale, erano servite da bus ecologici ma le cose stanno per cambiare, con l'arrivo dei nuovi mezzi prevista per la fine del 2016.
Due linee
L'annuncio - dato da Sadiq Khan, sindaco della capitale fortemente impegnato sul fronte dell'ecologia - riguarda due linee tra le più frequentate della città. La 507, che collega la Waterloo Station alla stazione di Victoria e la 521, che partendo sempre dalla stazione Waterloo, dove fermano tutti i treni dei pendolari che arrivano dal sud, arriva fino alla stazione metro di London Bridge. Si tratta, come è facile capire dai capolinea, di due delle più utilizzate linee della capitale.
Progetto a lungo termine
Su questi due percorsi entreranno in funzione 51 nuovi autobus progettati dalla cinese Byd e realizzati in Inghilterra dalla Alexander Dennis Limited. In questo modo la flotta di bus elettrici londinesi - contando i 22 già all'opera a Croydon - avrà in tutto 73 mezzi e sarà la più grande in Europa. L'entrata in funzione di questi nuovi bus si inserisce nel progetto di avere 300 autobus a un solo piano a zero emissioni nel centro di Londra entro il 2019. I 3.100 "double decker" che circolano nella capitale dovrebbero, invece, diventare ibridi entro il 2020.
Via l'aria tossica
Ogni bus elettrico produrrà ill 40% in meno di emissioni di CO2 e ridurrà drasticamente anche l'ossido di azoto. "E' vitale che operiamo adesso per migliorare la qualità della nostra aria - ha detto Khan - e che ci muoviamo per scongiurare le migliaia di vittime che l'inquinamento causa ogni anno. Ho presentato un programma completo per migliorare la nostra aria e la trasformazione del parco autobus ne è un aspetto vitale. L'uso dei bus elettrici su queste due linee centrali è il primo passo verso l'eliminazione dei mezzi diesel dalle nostre strade. Non solo questo migliorerà la nostra aria, ma ci confermerà anche come leader nel mondo nell'adozione di tecnologie a bassissime emissioni".