Trascurato. Relegato nell’album dei ricordi in bianco e nero. Eppure luogo storico delle competizioni italiane, quando a dominare erano Alfa Romeo e Maserati. E’ il Circuito di Milano che la commissione sportiva dell’Automobile Club Milano farà tornare alla ribalta domenica 25 settembre, riprendendo la corsa laddove si era fermata nel 1946 con la vittoria di Carlo Felice Trossi davanti a 100 mila spettatori.
Nei luoghi simbolo della città
Sono 53 le vetture pronte a partire, una sorta di museo all’aria aperta sviluppato su un percorso di circa 20 chilometri che attraverserà i luoghi simbolo di Milano come il quadrilatero della moda, Porta Nuova, l’Arco della Pace, la Fiera Campionaria, Porta Magenta e Il giardino della Guastalla, il Tribunale. Un Strade dove tra gli anni Trenta e Quaranta ha corso gente come Tazio Nuvolari, Achille Varzi e il primo campione mondiale della moderna Formula 1, Giuseppe “Nino” Farina.
Esemplari unici e imperdibili
Tra le auto storiche in gara nella riedizione del Circuito di Milano ci saranno ad esempio la Seabrook Rmc del 1911, prodotta dalla Regal MotorCar Company di Detroit per il mercato inglese, la Lancia Theta del 1914, la Fiat Torpedo 2.8 Ministeriale “Alcinoo” del 1939 appartenuta al re Vittorio Emanuele III (che le diede il nome di un suo cavallo) e la Fiat 501 Sport del 1924 guidata per l'occasione da Ivan Capelli, presidente dell’Automobile Club Milano.
L’appuntamento con la riedizione del Circuito di Milano è per domenica 25 ottobre alle ore 9.30 con partenza e arrivo in via Marina.