Ultimo aggiornamento  29 maggio 2023 19:56

La mobilità dolce entra alla Camera.

Redazione ·

La mobilità dolce approda in Parlamento, dove la proposta di legge è attesa il 26 settembre alla Camera, per un primo passaggio in Aula. Il testo, di cui è firmatario Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera, punta allo sviluppo di una rete di infrastrutture dedicata a chi si muove a piedi o in bicicletta, sfruttando le strade ferrate dismesse, le ciclovie nazionali, gli itinerari viari di particolare valore storico e paesaggistico.

A piedi o in bici su percorsi alternativi

L'obiettivo del testo è favorire la mobilità e il turismo sostenibile, garantendo alti standard di sicurezza negli itinerari dei pedoni e ciclisti attraverso infrastrutture adeguate: "Con questo provvedimento", spiega Realacci in una nota, "vogliamo dare impulso a un sistema di percorsi intermodali e sostenibili, sui quali pedalare o passeggiare recuperando a tal fine il patrimonio dei nostri binari dimenticati, le piste ciclabili del paese e le vie storiche. Un'occasione straordinaria per esaltare la bellezza dei nostri paesaggi e scommettere su un nuovo turismo". Il capitolo di spesa legato al varo del provvedimento per la "Rete nazionale di Mobilità dolce" è stimato in 20 milioni di euro l'anno per il triennio 2016-2018.

Tag

Mobilità dolce  · Parlamento  · Pedoni  · Piste ciclabili  · 

Ti potrebbe interessare

· di Marina Fanara

Il Comune vuole rivoluzionare il modo di muoversi in città, garantendo pari diritti ad automobilisti, ciclisti e pedoni. Da giugno, stop alle auto fino a Euro 2

· di Redazione

Il ministero Infrastrutture e Trasporti ha assegnato alle singole regioni 12,34 milioni di euro per la tutela di pedoni e ciclisti. La cifra più alta alla Lombardia

· di Marina Fanara

Inizia l'esame del testo per promuovere l'uso della bici come mezzo di trasporto urbano attraverso la creazione di una rete di infrastrutture e servizi

· di Marina Fanara

Sarà inaugurata nel 2017, per il 150esimo compleanno del Paese: 24 mila chilometri di pista ininterrotta, dall'Atlantico al Pacifico, tra città, fattorie, laghi e montagne