Anche Psa vuole raccogliere la sfida del car sharing: per farlo il colosso francese ha cercato - e trovato - alleati nel suo Paese. Carlos Tavares, Ceo di Psa, ha annunciato di essere in trattative col gruppo Bolloré - uno dei 500 più importanti del pianeta e quotato alla borsa di Parigi - per la creazione di un servizio di car sharing in varie città del mondo. Prima fra tutte Los Angeles.
Lavoro di gruppo
"Insieme con il gruppo Bolloré stiamo lavorando su un'offerta di car sharing da portare in molte città - ha detto Tavares - in particolare in California. Le trattative sono ancora in atto ma speriamo di chiuderle presto". Il gruppo Bolloré, che può contare su oltre 58.000 dipendenti in tutto il mondo e ha denunciato un profitto netto nel 2015 di 727 milioni di euro, è già impegnato sul versante del car sharing - in particolare elettrico - in città come Parigi e ha messo Los Angeles, così come altre metropoli americane, nel mirino per espandere i propri servizi.
Il successo di Uber
A convincere molte Case produttrici di automobili a lanciarsi nel mondo del car sharing è stato sicuramente il successo di iniziative come quella di Uber. La paura, neanche tanto nascosta, è quella di un calo drastico delle vendite se - in particolare nelle grandi concentrazioni urbane - il fenomeno dell'auto condivisa dovesse continuare a crescere. Anche per questo Psa - come altre Case, ad esempio Mercedes - sta investendo nella diversificazione degli investimenti, dalle start up al leasing.