308 auto storiche scaldano i motori per la 26ª edizione del Gran Premio Nuvolari, in programma a Mantova dal 16 al 18 settembre. Per percorrere i 1.050 chilometri della gara arriveranno equipaggi da 18 Paesi: Argentina, Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Qatar, San Marino, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay. Cinquanta le case automobilistiche che si sfidano sulle più belle strade italiane: dalla Bentley, la più antica in gara, fino ad Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bmw, Bugatti, Ferrari, Fiat, Ford, Jaguar, Lancia, Mercedes, Porsche, Trumph, Volvo e tante altre ancora. Quattro i reparti storici ufficiali presenti: Audi Tradition, Museo Alfa Romeo, BMW Classic e Volvo.
La Capitale della Cultura sposa i motori
Il presidente dell’Automobile Club di Mantova, Giancarlo Pascal, è entusiasta nell’elencare le peculiarità e le novità di questa edizione. “Teniamo molto a questa edizione del Gran Premio Nuvolari – ha dichiarato in esclusiva a lautomobile.it - perché ricade nel 90° anniversario della fondazione dell’Automobile Club di Mantova e nell’anno in cui la città è Capitale italiana della Cultura. Il nostro impegno non si esaurisce con la concessione del patrocinio come ACI d ACI Storico, ma si articola nel supporto continuo a tutta la manifestazione: io seguo la gara come medico affiancato, a garanzia della tranquillità e della sicurezza dei concorrenti”.
Novità ogni anno, come il nuovo concorso di eleganza
Il punto di forza del Gp Nuvolari è il susseguirsi ogni anno di novità che valorizzano al massimo la grande tradizione dell’evento. “Quest’anno c’è grande attesa per il concorso di eleganza organizzato sotto l’egida di ACI Storico – ha sottolineato Pascal - che animerà piazza Sordello, cuore di Mantova e del Gran Premio. Tutto il territorio beneficia della corsa, a cominciare dal Museo Tazio Nuvolari. Per il futuro stiamo lavorando a tanti progetti, con il supporto di partner del calibro di Eberhard ed Audi: tra gli elementi allo studio, il potenziamento delle prove con medie imposte a scapito dei pressostati, anche su piste prestigiose come quello di Imola, Misano e Varano de Melegari, senza dimenticare i tracciati piccoli ma non meno affascinanti come quello di San Martino del Lago o quello intitolato a Tazio Nuvolari a Cervesina, in provincia di Pavia”.
Programma ed itinerari
Lo spettacolo comincia ancora prima del via: alle 14 di giovedì 15 settembre le auto, prodotte dal 1919 al 1969, si radunano a Palazzo del Tè nel cuore di Mantova per le verifiche tecniche e sportive. La partenza è alle 11:00 di venerdì 16 in piazza Sordello, da dove i concorrenti si sfidano in 90 speciali cronometrate e 5 prove a velocità media imposta lungo un percorso che attraversa i centri storici tra i più belli d’Italia: da Mantova arrivano all’Autodromo di San Martino del Lago e al “Riccardo Paletti” di Varano, per sfilare sul lungomare di Forte dei Marmi passando per i tornanti del Passo della Cisa. La gara prosegue sabato 17 sulle antiche mura di Lucca, a piazza dei Miracoli a Pisa, in piazza del Campo a Siena, poi Arezzo, Città di Castello, Urbino fino a raggiungere Rimini. La terza tappa di domenica 18 coinvolge i centri di Meldola, Cesena e Forlì, arrivando all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola e al “Circuito Ariosteo” a Ferrara. Il numero 1 di gara è da sempre assegnato alla vettura di Tazio Nuvolari, l’Auto Union Type D esposta in piazza Sordello per tutta la durata della manifestazione.