Volvo accelera sulla guida autonoma creando insieme ad Autoliv – gruppo specializzato nei sistemi di sicurezza automobilistici, quotato a New York e Shanghai – una società a controllo paritetico per lo sviluppo di software per le auto robot. La nuova entità economica comincerà ad operare nel 2017 con sede a Goteborg, in Svezia, impiegando inizialmente 200 addetti già alle dipendenze dei due colossi mondiali, fino ad occupare 600 persone nel medio periodo. La joint venture, il cui nome deve ancora essere definito, rappresenta il primo esempio di collaborazione sinergica e paritetica tra un produttore di auto di lusso e un partner tecnologico a favore della guida autonoma ed assistita.
I benefici
I sistemi prodotti non equipaggeranno solo le vetture Volvo: Autoliv venderà a tutte le case automobilistiche le soluzioni sviluppate e testate insieme al costruttore svedese, ripartendo poi i ricavi tra le due società. L’intesa consente una decisa accelerazione nella commercializzazione di auto a guida autonoma, favorendo il raggiungimento dell’obiettivo di Volvo per la sicurezza stradale con l’azzeramento entro il 2020 delle vittime a bordo delle proprie automobili. La joint venture porterà sul mercato nel 2019 le sue prime soluzioni per la guida assistita, mentre bisognerà attendere il 2021 per la commercializzazione delle nuove tecnologie di guida autonoma.
"Accorciare i tempi"
Il presidente e ceo di Volvo, Håkan Samuelsson, annuncia così la creazione di “un leader mondiale nello sviluppo di software per la guida autonoma, in grado di accorciare i tempi di fruizione di questa tecnologia entusiasmante”. Gli fa eco il numero uno di Autoliv, Jan Carlson, secondo cui “la guida autonoma rappresenta il prossimo passo per la sicurezza stradale”. A guidare la nuova società sarà Dennis Nobelius, oggi amministratore delegato di Volvo Svizzera e già vice presidente della Vehicle Line 90 di Volvo Cars.