Davanti al pubblico di casa, i portacolori di ACI team Italia hanno, nel complesso, disputato una delle migliori prove della stagione, rimarcando il predominio dei colori italiani nelle due serie.
Giovinazzi al quarto sigillo
Iniziando dalla GP2 Series, al vertice della classifica di campionato impazza la lotta tra i due alfieri della vicentina Prema Racing. Il divario tra il leader Pierre Gasly e Antonio Giovinazzo - che sul tracciato brianzolo ha colto una prima e una terza posizione - è sceso a soltanto dieci punti: il finale di stagione si preannuncia davvero incandescente. Il rookie pugliese ha imparato molto velocemente i segreti della categoria e il quarto successo stagionale lo mette nelle condizioni di non porre limiti alle sua ambizioni in una stagione sinora perfetta. Raffaele Marciello, che è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, continua a recitare il ruolo di terza forza in campionato. Il ventunenne di Caslano, forte di una costanza di rendimento encomiabile, nel round italiano ha visto sfumare all’ultimo giro della Feature Race una possibile vittoria e ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore alle spalle di Giovinazzi. Il pilota della Russian Time, soltanto quindicesimo nella Sprint Race a causa di un problema tecnico nel corso della procedura di partenza, sta spremendo il meglio da una vettura che senza dubbio non è all’altezza di quella del pugliese.
Sfortuna Ghiotto
L’intervento della safety-car ha, di fatto, sottratto dalle mani di Luca Ghiotto la coppa della terza posizione nella Feature Race, nella quale il ventunenne di Arzignano aveva compiuto un caparbio recupero dalla nona posizione in griglia. Il veneto, che ha chiuso al sesto posto la prima frazione, in quella successiva è stato colpito, e costretto al ritiro, da un rivale nel corso del primo giro. La determinazione di Ghiotto, anche lui rookie nella categoria, è comunque tanta e il pilota schierato dal Team Trident di Maurizio Salvadori è atteso ad un pronto riscatto negli ultimi round stagionali extra-europei in Malesia e Abu Dhabi. Sempre in tema tricolore, in Brianza ha ancora una volta ben figurato il team Rapax, nuovamente a podio con il rookie svedese Gustav Malja. Il più esperto Arthur Pic ha invece mostrato un elevato livello di competitività, ma ha commesso alcuni errori che l’hanno estromesso dalle posizioni di vertice.
Fuoco ancora in corso
Passando alla GP3 Series, Antonio Fuoco non è riuscito nel round di casa ad accorciare le distanze dal leader della graduatoria generale Charles Leclerc. Il ventenne pilota di Cosenza ha colto un ottavo e un terzo posto senza riuscire, a causa del degrado termico delle coperture, a sfruttare la partenza dalla pole position nella Sprint Race. Il divario tra i due capoclassifica è comunque di soltanto ventiquattro punti, un gap colmabile in una sola corsa. Ora le due categorie si prendono tre settimane di pausa e si ritroveranno sul tracciato malese di Sepang ad inizio ottobre.