Da oltre trent'anni si discute della necessità di una tangenziale intorno a Lucca, i cosiddetti "assi viari", in grado di dividere il traffico locale da quello a lunga percorrenza, che oggi grava tutto sulla città. Ora, con il via libera del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) al finanziamento del primo lotto (l'asse nord-sud) si passa dalle parole ai fatti. E in tempi certi. Stando a quanto dichiarato in un recente incontro da Graziano Delrio, ministro Infrastrutture e Trasporti, i cantieri per la costruzione della prima parte dell'opera si apriranno tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018. Mentre, per la seconda parte dell'infrastruttura (l'asse est-ovest) si sta già provvedendo alla progettazione e al reperimento delle relative risorse: stando all'impegno del Ministro, per la sua realizzazione non si aspetterà il completamento della prima parte del sistema tangenziale, ma "i due percorsi andranno avanti parallelamente".
Meno traffico, più aria pulita
Per l'intera regione, il comune, gli amministratori e le realtà produttive locali, la costruzione dell'opera produrrà grandi benefici alla viabilità dell'intero territorio. Alcune stime indicano che la nuova tangenziale riuscirà a dirottare dalla viabilità ordinaria consistenti quote di traffico, soprattutto pesante, con punte che potrebbero arrivare all'80-90% in alcune zone particolarmente gravate dal transito dei veicoli di lunga percorrenza. E, quindi, in un territorio ricco di grandi insediamenti produttivi (come il distretto cartario più rilevante d'Europa), ci si aspettano dalla nuova tangenziale enormi vantaggi in termini di velocità commerciale delle merci, di qualità della vita per i pendolari e di impatto ambientale.
Un percorso di 30 km, tutto a due corsie
Gli assi viari di Lucca si svilupperanno su circa 30 chilometri, in parte di nuovo tracciato, in parte con l'adeguamento della viabilità esistente. L'infrastruttura si snoderà interamente su due corsie per senso di marcia e attrarrà parte del traffico che oggi scorre sulla Statale 12 dell'Abetone e del Brennero che attraversa Lucca, migliorando i collegamenti nord-sud, verso e dalla rete autostradale, quelli est-ovest e le vie d'accesso al centro città. Il costo complessivo dell'opera è stimato intorno ai 275 milioni di euro.