Il gruppo Hyundai, di cui fa parte anche Kia, sta discutendo con Google eventuali accordi di cooperazione per lo sviluppo di sistemi di guida autonoma. A rivelarlo è stato il presidente di Hyundai Motor, Jeong Jin Haeng, che ha parlato genericamente di “aree comuni” sulle quali i due gruppi possono lavorare insieme.
Strategie da rivedere
Il cambio di paradigma per l’industria dell’auto, nella quale l’intelligenza artificiale diventerà sempre più importante della meccanica, sta costringendo molti costruttori di veicoli a rivedere la loro strategia. Hyundai, in particolare, è cresciuta negli anni seguendo la logica dello “stand alone”, senza cercare alleanze di nessun tipo. Ma ora che il futuro richiede nuovi investimenti e nuove competenze per l’automobile di domani, il gruppo sudcoreano sembra costretto a trovare inedite intese e a tutto campo.
Che fa Krafcik?
Rispetto alla concorrenza che guarda a Mountain View (come Fiat Chrysler, che ha già siglato con il gruppo californiano un accordo per una flotta di 100 minivan e sperimentare sistemi di assistenza alla guida sviluppati da Google), nell’operazione i coreani sembrano poter contare su un insider: l’americano John Krafcik, ex capo delle operazioni nordamericane di Hyundai, laureato a Stanford e dunque di casa nella Silicon Valley, che nel 2015 è passato a dirigere i programmi auto di Google.