Il governo ha dato il via libera al Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale (Fsc), grazie all'approvazione da parte del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) di circa 40 miliardi di euro. Risorse da spendere per infrastrutture (21,7 miliardi), ambiente (7,5 miliardi), sviluppo economico e produttivo (6 miliardi), turismo, cultura e risorse territoriali (2,1 miliardi), occupazione, inclusione sociale, lotta alla povertà (357 milioni).
Precedenza al Meridione, si inizia dalla Jonica
Una buona parte di questi risorse, 13,4 miliardi di euro sono destinati al Sud, in particolare, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, per "gli interventi contenuti nei Patti per il Sud, dando il via al Masterplan per il Mezzogiorno", il Piano del governo per il rilancio economico delle regioni meridionali. All'interno una delle opere prioritarie per l'intera nazione: l'ammodernamento della strada statale 106 Jonica, 491 km di asfalto da Reggio Calabria a Taranto, una tratta ferma agli anni Venti, tristemente nota per l'alto numero di incidenti. Con la delibera del Cipe è stato approvato il progetto definitivo del 3° macrolotto - prima tratta (per un costo complessivo di 276 milioni di euro), con l'impegno, dichiara nero su bianco il governo, di approvare in tempi brevi anche la seconda parte.
Cantiere Italia, ecco le altre strade
Le opere viarie che hanno avuto l'ok e la copertura finanziaria da parte del Comitato sono la Paullese, ex SS 415 (con la ri-approvazione da parte del governo del progetto di riqualificazione e potenziamento), il Sistema tangenziale di Lucca (risorse pari a 79,9 milioni di euro) e lo stralcio nord del Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno. Sempre in tema di strade, nella stessa sede, il Cipe ha anche dato parere favorevole sull'aggiornamento dei piani economico-finanziari (determinanti per il rinnovo delle concessioni) ad alcune concessionarie autostradali: Autostrada dei Fiori, Società Autostrada Ligure Toscana (SALT), Autovie venete, Concessioni Autostradali Venete (CAV), Società autostrada valdostane (SAV), Società Italiana per il Traforo Autostradale del Fréjus (SITAF), Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova S.p.A., Tangenziale di Napoli, Autostrada Torino Savona (ATS), Società Autocamionale della Cisa.
Fondi anche per ferrovie e metropolitane
Parte delle risorse liberate dal Cipe sono destinate a importanti interventi di trasporto ferroviario urbano ed extra urbano: potenziamento degli impianti di alimentazione elettrica della linea 2 della metropolitana milanese (nota come la Verde) mentre Torino avrà 28,9 milioni di euro per il prolungamento Lingotto-Bengasi della linea 1. Sulle tratte extra urbane sono stati stanziati 38,98 milioni di euro per il trasporto ferroviario all'interno del porto di La Spezia (in particolare il potenziamento degli impianti di La Spezia Marittima) ed è stato approvato il progetto per l'adeguamento tecnologico di una galleria sulla linea Battipaglia-Reggio Calabria. La parte del leone per l'ammodernamento dei binari d'Italia la fa lo stanziamento di 1.630 milioni di euro per la linea Alta velocità/Alta capacità Milano-Genova-Terzo valico dei Giovi (4° lotto costruttivo) per il Corridoio del trasporto veloce passeggeri e merci. Un'opera inserita nell'elenco delle 10 infrastrutture strategiche transeuropee (reti Ten-T), fondamentale per il collegamento tra il sistema portuale ligure e il cuore dell'Europa.