Più che il traffico, semmai è stato il tempo instabile a creare qualche problema agli italiani in viaggio per le vacanze nell'unico week end della stagione da bollino nero, previsto per sabato 6 agosto. Non si sono verificati incidenti gravi, ma solo rallentamenti - poco o nulla rispetto al passato - nei punti notoriamente più critici della rete, come i valichi di frontiera, l'Autosole a Sud di Roma, la A14 Adriatica. Ad agevolare la circolazione ha contribuito anche lo stop ai mezzi pesanti in vigore dalle ore 7 alle 22, sia di sabato che di domenica.
Insomma, tutto sommato, fanno sapere sia Anas che i gestori delle autostrade, è andato meglio del previsto, segno che gli italiani si sono ormai abituati alle partenze intelligenti e le file di chilometri e chilometri ai caselli, sotto al solleone, sono ormai un lontano ricordo.
Traffico in aumento, partenze però scaglionate
Stando al bollettino diramato da Anas, nel secondo fine settimana d'agosto, il più intenso per l'esodo, i flussi sono aumentati del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ma: "Le partenze sono state più diluite nelle diverse fasce orarie", si legge nel comunicato, "non sono stati segnalati grossi disagi e il traffico è stato scorrevole". Quanto alle strade delle vacanze, anche in questo fine settimana di grandi partenze, tra quelle più "battute" l'Anas segnala la statale "del Lago di Como e dello Spluga" in Lombardia, la E45 verso Forlì-Cesena, la “Romea” in Veneto ed Emilia Romagna, l’Aurelia in Toscana e nel Lazio, la “Palermo-Mazara del Vallo” e la Tangenziale di Catania in Sicilia.
Sulla "nuova" A3 le auto scorrono
Un discorso a parte merita la A3 Salerno-Reggio Calabria, quest'anno finalmente tutta ad almeno due corsie per senso di marcia: lungo l'autostrada il picco del traffico è stato registrato alle 7 di sabato quando hanno imboccato il casello d'ingresso verso sud 4.300 veicoli, il 2% in più rispetto all'equivalente sabato "nero" del 2015, ma finalmente senza code come in passato.