Il segno è ancora positivo (con 136.275 consegne, +2,9% rispetto allo scorso anno), ma la frenata del mercato italiano dell’auto in luglio è stata decisa. Solo le immatricolazioni per noleggi a breve termine (+57,9%) e quelle a società (+21,3%) hanno bilanciato il primo calo dell’anno (-6%) negli acquisti da parte dei privati. Il rallentamento di luglio abbassa anche la percentuale di crescita nella somma dei primi sette mesi (+17,1% con 1.179.068 vetture vendute rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e proietta qualche ombra sulle prospettive.
Diesel in rimonta
Le famiglie comprano meno e le aziende di più, dunque sono calate le immatricolazioni nei segmenti delle citycar e delle utilitarie (rispettivamente dell’8,6% e del 3,2%) mentre hanno ripreso slancio quelle delle vetture compatte (+10%) e delle auto di rappresentanza (+23,6%). E più si sale di grado, più aumenta l’incidenza del gasolio fra i vari tipi di alimentazioni. Sicché le vetture Diesel hanno fatto segnare un significativo incremento dei volumi (+12%) che fa salire anche la loro quota dall’inizio dell’anno al 56,7% (contro il 55,5% del 2015).
Il gas non va più e le ibride volano
Nei primi sette mesi del 2016, comunque, rimane notevole la performance delle auto a benzina (esattamente un terzo delle immatricolazioni, due punti e mezzo più dello scorso anno) a discapito soprattutto di quelle a Gpl e a metano che hanno continuato a perdere posizioni anche in luglio (rispettivamente -27,5 e addirittura -49,5%). Ancora giù anche le vendite di auto elettriche, che proprio non riescono a decollare (solo 71 immatricolazioni nel mese), mentre prosegue il trend di crescita delle ibride (+49,7%, per una quota da gennaio del 1,9%, in aumento di quasi mezzo punto).
Renault avvicina il podio
Fra le marche, con 29.290 immatricolazioni Fiat ha migliorato leggermente la propria quota di mercato (21,5% nel mese e 21,4 da gennaio) grazie anche al successo della Tipo che nel mese ha superato anche la Golf. Volkswagen si è confermata al secondo posto nonostante un nuovo calo delle consegne (9.706 unità a luglio, -8,1% rispetto al 2015). Ancora in evidenza Renault (+15,4%) con una quota (6,7%) che l’avvicina al terzo gradino del podio detenuto da Ford.
Mercedes batte Audi e BMW
Fra i marchi premium, la gara a tre è stata vinta da Mercedes con 5.136 immatricolazioni che valgono un +17,6% nel mese, mentre Audi e BMW, pur in crescita, si sono fermate rispettivamente a 4.972 e 4.915 consegne. In grande spolvero, come accade ormai da diversi mesi, Jeep (+18,7% con quasi tremila immatricolazioni), insieme a Land Rover (+27,1%) e Jaguar, che con 400 vetture ha cominciato a mettere in cascina il fieno portato dal suv F-Pace.
Panda sempre regina
Nella top ten dei modelli più venduti, spicca il prepotente ingresso della Fiat Tipo (al settimo posto con 3.159 immatricolazioni) che porta a sei i modelli di FCA nelle prime otto posizioni. Panda rimane con grande distacco la regina del mercato (10.907 consegne, più del doppio della Lancia Ypsilon seconda in classifica) mentre fra le straniere più vendute conferma il primato la Renault Clio con più di 4mila unità, davanti a Ford Fiesta e Volkswagen Polo.