Le sperimentazioni in corso sulle auto a guida autonoma sono anche legate al desiderio di ottenere nuovi livelli di sicurezza arrivando, potenzialmente, ad azzerare gli incidenti stradali. Gli episodi, anche gravi, che hanno di recente coinvolto veicoli Tesla sembrano indicare che la strada da percorrere è lunga, ma punta nella giusta direzione, dicono i ricercatori della Carnegie Mellon University americana (una delle più avanzate negli Stati Uniti sull'intelligenza artificiale), perché alcune fondamentali tecnologie usate per la guida autonoma possono sicuramente ridurre gli incidenti e le fatalità anche in automobili non completamente driverless.
Meno morti su strada
Sarebbero tre le funzionalità più efficaci, secondo la Carnegie Mellon: monitoraggio dei punti ciechi, sistema di avviso cambio corsia e sistema di avviso per evitare o mitigare l'impatto di un urto frontale. Gli studiosi calcolano che negli Stati Uniti equipaggiare tutti i veicoli commerciali leggeri con queste tre tecnologie ridurrebbe ogni anno gli incidenti di un quarto e mitigherebbero le conseguenze degli scontri, in particolare evitandone 133.000 con feriti e oltre 10.000 con esito mortale.
Risparmi di almeno 4 miliardi di dollari
"C'è tanto entusiasmo sulle auto completamente autonome, ma non trascuriamo i benefici anche delle auto solo parzialmente driverless", sottolinea Costa Samaras, professore del dipartimento di ingegneria civile e ambientale della Carnegie Mellon e uno degli autori dello studio. “Monitoraggio dei punti ciechi, sistemi di avviso cambio corsia e urto frontale possono salvare vite e far risparmiare soldi". Il beneficio economico annuale per gli Usa sarebbe infatti di almeno 4 miliardi di dollari (al netto delle spese per equipaggiare tutti i veicoli light-duty con le tre tecnologie, che sarebbe di circa 13 miliardi di dollari). Ma questa è solo la punta dell'iceberg perché si potrebbe arrivare a superare i 200 miliardi di dollari di beneficio netto se si calcola una riduzione totale, anziché parziale, degli incidenti più gravi.
Guida distratta
Il Centers for Disease Control and Prevention americano rivela che negli Stati Uniti si registrano una media di otto morti su strada e 1.160 feriti ogni giorno e la prima causa sono la distrazione al volante e l'errore umano. Guida distratta, insieme a mancato rispetto delle regole di sicurezza ed eccesso di velocità, sono le prime cause degli incidenti anche in Italia, come svelato dall’analisi Aci-Istat dell’incidentalità stradale 2015.