Lo ha annunciato via Twitter Karl-Thomas Neumann, CEO di Opel: “Oggi per noi è un grande giorno. In Europa nel secondo trimestre abbiamo fatto registrare dei profitti. Abbiamo portato in positivo anche i numeri del primo semestre dell’anno. Questo mostra che stiamo facendo grandi progressi in Europa”.
Tradotto significa rivedere il segno “più” dopo 5 anni di perdite (l'ultimo trimestre in positivo era stato il secondo del 2011) con un profitto di 137 milioni di dollari ottenuto nel secondo trimestre, rispetto alla perdita di 45 milioni registrata lo scorso anno nello stesso periodo.
Gran parte del merito è nella nuova Astra che ha raggiunto fino a oggi oltre 220 mila ordini. Nel complesso in Europa Opel ha venduto nei primi 6 mesi del 2016, circa 621 mila unità.
Una festa che destinata forse a durare meno del previsto: la Brexit potrebbe compromettere i risultati della Casa tedesca nella seconda parte dell’anno, con un impatto che può essere valutato - vista la forza del marchio gemello Vauxhall nel Regno Unito - in circa 400 milioni di dollari. Tutto dipenderà dalla tenuta della sterlina. A Rüsselsheim ci sperano non poco per continuare a sognare.