“Riconsiderare le tasse automobilistiche in chiave ecologica, cioè tenendo conto del basso impatto dei carburanti alternativi, come GPL e metano, è raccomandabile e da realizzare in tempi brevi”. Lo ha detto Enrico Morando – viceministro dell’Economia e delle Finanze, intervenendo all’Assemblea di Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti per uso combustione e autotrazione.
Ridare slancio ad un settore in crisi
Un provvedimento in tal senso potrebbe ridare slancio al settore del GPL per autotrazione che ha fatto registrare un calo delle conversioni delle auto del 13,1% nel 2015, dopo il -23% del 2014. Anche le immatricolazioni di auto a GPL sono diminuite: -2,3% nel 2015, -19,5% nei primi cinque mesi di quest'anno. Tra le cause principali il prezzo basso della benzina. Giù anche le immatricolazioni di auto a metano (-13,1% nel 2015 e -21,7% nei primi cinque mesi del 2016). Si sono ridotte, pertanto, le quote del GPL e del metano sul totale delle immatricolazioni, passando rispettivamente dal 9,1% del 2014 al 7,6% del 2015 e dal 5,3% al 4%.