All'inizio di luglio, sulle strade di Bari, è stato l'inferno: in soli quattro giorni, quattro incidenti mortali in cui hanno perso la vita quattro giovani, altri due versano in condizioni disperate e un altro è grave. La Polizia municipale non era più abituata a queste tragedie e ha deciso di correre ai ripari, usando l'arma del telelaser, un apparecchio mobile che oltre a registrare la velocità di marcia del veicolo, può immortalare anche chi usa lo smartphone in modo irregolare, chi viaggia senza cintura, senza assicurazione o senza revisione. "Un gioiellino", ci spiega Nicola Marzulli, comandante della Polizia municipale del capoluogo pugliese "che ha subito prodotto grandi effetti e che si sta rivelando un prezioso deterrente, perché lo stiamo spostando in continuazione da una zona all'altra della città. E gli automobilisti hanno già recepito il messaggio: se non vogliono rischiare un verbale devono rispettare le regole, sempre, su tutte le strade".
Con l'AC una task force per la sicurezza
A mali estremi, estremi rimedi. "In questo momento siamo in emergenza, questa improvvisa recrudescenza di sinistri gravi ci preoccupa", aggiunge il comandante della Municipale "ma, ovviamente, la repressione non basta. Il nostro scopo è garantire che gli automobilisti tornino a casa sani e salvi, figli, genitori, a qualsiasi età, in auto, in bici, a piedi, in moto. E per garantire questo diritto alla vita serve ben altro". Non a caso, la città di Bari è da tempo impegnata in un'ampia campagna di prevenzione, che vede in prima fila l'Automobile Club, parte integrante dell'Osservatorio per la prevenzione della sinistrosità stradale, una Conferenza permanente istituita presso la Prefettura e alla quale partecipano anche Polizia stradale e Municipale, Comune, Anas e varie associazioni ed enti locali.
Una questione di buona educazione
È la mission dell'AC di Bari: educare gli adulti alla cultura della sicurezza passando dai bambini.
"Perché la sicurezza stradale è frutto dell'educazione stradale che, a sua volta, è figlia di una buona educazione civica", spiega Francesco Ranieri, neo presidente dell'Automobile Club pugliese. "E il senso civico si impara da piccoli, sui banchi di scuola ed è un percorso formativo continuo fino all'età adulta". Proprio su questo versante l'AC impartisce i fondamentali del progetto TrasportACI Sicuri in tutte le scuole del territorio, primarie e secondarie. "Per il prossimo anno scolastico", aggiunge il presidente, "avvieremo un percorso ad hoc anche nelle aule universitarie. Sarà un programma tarato sulle singole facoltà". Per esempio, a Medicina si impartiranno lezioni sui rischi di un incidente a livello traumatologico, a Giurisprudenza si studieranno gli aspetti legali inerenti le norme sulla sicurezza, e così via. Alla fine, gli studenti più bravi potranno vincere un corso di guida sicura nella struttura di Vallelunga.
Ora si passa al futuro
L'Automobile Club sta attuando un profondo restyling, sfruttando "il legame affettivo e la passione che lo avvicina al suo territorio", sottolinea Ranieri. "Ora abbiamo una nuova squadra che farà tesoro del meglio del passato, ma che si è proiettata nel futuro. Abbiamo iniziato rivedendo tutta la nostra strategia di marketing e servizi da tarare sul cittadino, socio e non. Vogliamo dare una diversa visibilità e quindi saremo sempre più presenti sul territorio con manifestazioni culturali e sportive".
Il prossimo appuntamento è per il 24 e 25 settembre quando si terrà la 4a edizione dello Slalom dei Trulli. "Per la prima volta", promette il presidente, "le verifiche tecniche diventeranno un evento che si terrà nella piazza principale di Monopoli. Ci saranno tutte le autorità e la gente si sentirà parte integrante della manifestazione".