Car pooling uguale risparmio. Lo conferma Jojob, la piattaforma web e app su smartphone, utilizzata oggi da 73 aziende di grandi dimensioni per favorire una forma di mobilità più consapevole e sostenibile negli spostamenti casa-lavoro, nel suo report semestrale sull'andamento del servizio.
Risparmio su tutto
Presentando i dati della prima metà del 2016, Jojob ha evidenziato come i quasi 10.000 viaggi condivisi - per la precisione sono stati 9.721 - nello scorso semestre abbiano rappresentato un risparmio di quasi 500.000 chilometri non percorsi, calcolati oltretutto solo sui passeggeri, escludendo quindi l'autista. La novità introdotta negli ultimi anni ha anche - come è facile immaginare - una ricaduta positiva sull'ambiente con oltre 62 tonnellate di CO2 non immesse nell'atmosfera. I dati sono tutti in crescita: nei 12 mesi del 2015 i viaggi erano stati complessivamente 11.000 per un totale di 434.000 chilometri e un risparmio di 87 tonnellate di CO2.
Utili e convenienti
I viaggi in car pooling hanno anche altri aspetti positivi. Secondo i dati forniti dall'APP, e che sono "garantiti" proprio dal monitoraggio effettuato da Jojob, l'auto in media viene condivisa da 2,31 persone. Oltre a rendere più stimolante e piacevole l'esperienza lavorativa, anche favorendo i buoni rapporti tra colleghi, nel rapporto si sottolinea l'aspetto economico: la condivisione del tragitto casa lavoro porta ad un risparmio di circa 930 euro l'anno per dipendente, considerando una distanza media di circa 30 chilometri percorsa quotidianamente da un'auto condivisa tra circa tre persone e con un prezzo carburante mediamente intorno a 1,41 euro per litro.
Stop al fisco
Tutti questi vantaggi fanno chiedere a Jojob un intervento di defiscalizzazione da parte del governo: "L'Italia è l'unico Paese in Europa - fa notare Gerard Albertengo, fondatore di Jojob - nel quale non siano previsti ritorni economici diretti dal carpooling e nel quale non esista nessun tipo di incentivo. La nostra proposta è proprio quella di defiscalizzare tutte le aziende che scelgano di offrire il car pooling come forma di mobilità sostenibile, come già viene fatto - ad esempio - per gli abbonamenti al trasporto pubblico".