Negli ultimi giorni non si fa altro che parlare delle auto robot a seguito del disgraziato incidente sulla Tesla costato la vita a un uomo, pare impegnato a guardare un film durante il tragitto. Ma la sperimentazione non si ferma e la Google ha appena pubblicato il suo report mensile sui progressi delle ultime settimane.
Occhio sui ciclisti
La società di Mountain View, in questo ultimo rapporto, focalizza la propria attenzione sulla protezione dei ciclisti, tra gli utenti della strada maggiormente esposti ai pericoli. Le Google Car sono progettate per riconoscere gli utenti delle due ruote - che sono agili, scattanti e anche un po' imprevedibili - e a guidare con circospezione nei loro paraggi. Per esempio, fanno sapere dalla California, quando l'auto robot vede un'auto parcheggiata parallela alla strada con uno sportello aperto e un ciclista in avvicinamento, è programmata per spostarsi verso il centro della carreggiata, cosi da lasciare alle due ruote lo spazio di evitare l'ostacolo senza doversi accostare troppo all'auto che sopraggiunge.
Progettisti a due ruote
A Mountain View si basano molto sull'esperienza diretta, visto che molti dei tecnici che stanno lavorando al progetto sono anche degli appassionati di due ruote e si muovono normalmente con questo mezzo di locomozione; grazie anche ai loro consigli all'intelligenza artificiale alla guida viene insegnato a riconoscere alcuni comportamenti tipici del ciclista, ad esempio quando deve cambiare corsia o spostarsi verso sinistra per girare. L'auto robot è in grado di riconoscere una mano alzata come intenzione di girare nella direzione indicata e, grazie ad un nuovo algoritmo, di immagazzinare l'informazione cosi da ricordarla alla volta successiva.
Vede ogni bici
L'intelligenza artificiale alla guida è esercitata anche ad approcciare con estrema prudenza i ciclisti di notte, sempre cercando di prevederne ogni mossa, anche la più inaspettata e a riconoscere ogni tipo possibile di bicicletta, dai tandem al monociclo, sapendo distinguere tra le centinaia di variabili a due ruote che popolano le strade del mondo.