Ci sono momenti, flash, istanti brevi ma estremamente significativi che rimangono impressi nella memoria di tutti gli spettatori: in questo senso le due gare che si sono corse nelle formule propedeutiche alla F1 - GP2 e GP3 - sul circuito del Red Bull Ring non fanno eccezione.
ACI Team Italia in testa
Il primo, e sicuramente il più indelebile, è lo splendido momento avvenuto circa a metà di gara 1 della Gp2, in cui i piloti dell’ACI Team Italia Antonio Giovinazzi, Raffaele Marciello e Luca Ghiotto, sono saliti ai primi tre posti della corsa dimostrando un netto dominio su tutti gli altri. Il secondo, strettamente legato al primo, è che gli accadimenti delle due giornate di gara, con le classifiche scritte soprattutto dall’abbondante ricorso alle Safety Car, ci hanno forse indicato che qualcosa va ripensato a livello regolamentare, in particolare per corse che si svolgano sotto scrosci violenti di acqua come quelli verificatisi in Austria.
Rimpianti in pista
Dopo queste considerazione ne va fatta subito un'altra altrettanto importante, sempre legata alle condizioni della pista anche se non solo a quella. Ed è una considerazione sul numero di incidenti, toccate in duelli ravvicinati, uscite di strada ed altro. La posta in palio è alta e la Formula 1 sembra lì ad un passo, ma ciò non giustifica ardori così eccessivi. Alla fine di un week end straordinario per i nostri colori infatti e con un Marciello che si è confermato leader della classifica della Gp2 e Fuoco terzo in quella della Gp3, rimangono forse più recriminazioni, per quello che sarebbe potuto accadere, che soddisfazione per quanto comunque ottenuto.
Pioggia protagonista
Week end quindi combattuto in entrambe le categorie, in cui Raffaele Marciello, Team Russian Time, Antonio Giovinazzi, della Prema Powerteam, e Luca Ghiotto, pilota della Trident Motorsport, questi in Gp2, e Antonio Fuoco, in Gp3, sono stati protagonisti assoluti. Nella Gp 2 in gara 1 Giovinazzi è rimasto in testa per metà gara fino all’arrivo della pioggia, e solo l’interruzione della gara provocata dall’uscita di strada di Gasly, ed un successivo problema all’alternatore hanno tolto al pilota di Martina Franca una vittoria che sembrava alla sua portata. Anche Marciello e Ghiotto rimasti alle spalle del loro compagno della Nazionale fino al 28° giro dei 40 in programma, sono stati penalizzati dalla sospensione della gara. A vincere la corsa è stato quindi Evans, seguito da Gelael, con i nostri due portacolori Raffaele e Luca che hanno chiuso al terzo e quarto posto.
Altrettanto dura la corsa in gara 2 con Marciello che ha chiuso quarto, Giovinazzi quinto e Ghiotto nono. Il primo posto questa gara è andata a Jordan King, del Team Racing Engineering. La trasferta austriaca è senza altro stata positiva per l’ACI Team Italia e il Team Russian Time visto che con questo risultato Marciello ha conquistato la leadership momentanea della classifica di Campionato portandosi a 66 punti, davanti al neozelandese Evans e il francese Nato.
GP 3 di Fuoco
Nel medesimo weekend sul circuito austriaco a difendere i colori dell’ACI Team Italia tra le monoposto GP3 presente Antonio Fuoco, unico pilota italiano. Un’ ottima gara per il pilota della Trident, messo a dura prova dagli eventi – un problema tecnico e l’uscita di strada del compagno Alesì in GP2 che l’ha particolarmente deconcentrato. Con una guida a tratti conservativa nella prima parte del weekend tra le qualifiche e gara 1, Antonio ha poi saputo attaccare e spingere al massimo nella seconda sfida, dove è riuscito a piazzarsi sul terzo gradino del podio. In definitiva una trasferta notevole quella del giovane calabrese che ottiene così i punti importanti che lo collocano terzo nella classifica di Campionato, alle spalle di Charles Leclerc e Alexander Albon.
Il prossimo appuntamento per entrambe le categorie è rimandato al vicinissimo weekend del 8-10 luglio a Silverstone.