Prosegue la marcia di avvicinamento della Bmw alla produzione di vetture a guida autonoma. Obiettivo della casa guidata da Harald Krueger, arrivare a produrre auto - robot a partire dal 2021. In quest'ottica si inserisce l'accordo appena reso noto con due colossi dell'innovazione, Intel e l'israeliana Mobileye, specializzata in sviluppo di programmi computerizzati.
Il futuro dell'auto
La joint venture consentirà di creare la piattaforma aperta per la nuova generazione di veicoli guidati dall'intelligenza artificiale. In questa occasione è stato ribadito anche che a fare da modello base per lo sviluppo dell'auto robot sarà la iNEXT. L'ammiraglia elettrica sarà presto capace di muoversi senza conducente sia in autostrada che sulle più impegnative vie urbane. Nelle previsioni degli ingegneri tedeschi, comunque, volante e pedali non spariranno, lasciando al guidatore la possibilità di intervenire agendo sui comandi in caso di necessità.
Novità per tutti
L'accordo annunciato a Monaco di Baviera - arrivato nel giorno in cui il mondo è scosso dalla notizia dell'incidente mortale che ha interessato Tesla - è stato giudicato positivamente "innovativo" dal punto di vista commerciale. Soprattutto perché la piattaforma creata dalle compagnie che hanno deciso di fondere i propri sforzi sarà anche a disposizione di altri costruttori che potranno approfittarne per migliorare i propri prodotti.
Domani dietro l'angolo
Secondo tutti gli esperti il diffondersi delle auto robot aiuterà a diminuire in maniera sostanziale l'impatto dell'incidentalità stradale, riducendo sensibilmente gli oltre un milione e 250.000 sinistri che si verificano ogni anno nel mondo. E, anche grazie alla collaborazione di forze diverse il risultato pare davvero vicino: "in soli 5 anni - ha dichiarato Amnon Sashua, capo dell'ufficio tecnologico di "Mobileye" - per vivere l'esperienza della guida senza conducente basterà semplicemente premere un bottone".