Car2Go raggiunge quota 200 mila iscritti. A Milano fa il pieno con 80 mila clienti conquistati in tre anni, il resto è diviso tra Roma, Firenze e Torino. Sono alcuni dei numeri del servizio di car sharing gestito da Mercedes che può contare su una flotta di 1.900 Smart Fortwo che hanno percorso in tutto 30 milioni di km, con una durata media per noleggio tra i 25 e i 30 minuti. Dal consuntivo è emerso anche che le piccole Smart bianche e azzurre vengono utilizzate prevalentemente per spostamenti nel centro città, nelle ore di punta e durante i week end. Scelte motivate anche dal fatto di poter accedere liberamente all'area C (di Milano) e alle ZTL (di Roma, Torino e Firenze) e di parcheggiare "free" sulle strisce blu (la sosta a pagamento è compresa nella tariffa di noleggio).
Chi è il cliente tipo
Ha un'età media di 38 anni (con un range che varia dai 26 ai 50 anni), uno status socio-culturale medio-alto, un lavoro stabile, è single o in coppia ma senza figli. E' questo l'identikit dell'italiano abituato a spostarsi in Car2Go. Il servizio è più amato dagli uomini (65% degli utenti), anche se a Milano c'è una maggiore concentrazione di clienti femminili (il 5% in più) rispetto alle altre città servite.
Uno sharing lungo 30 città ai quattro angoli del mondo
In pochi anni Car2go ha raggiunto dimensioni globali: è attivo in 30 città del mondo, 15 nel Vecchio Continente e le restanti in Nord America, Canada e Cina (a Chongqing, dove sembra sia un successo inaspettato). Ed è interoperabile: anche all'estero l'abbonato del Car2Go può utilizzare il servizio con un'unica app.
Auto nuove e (forse) a batteria
L'auto condivisa di Mercedes pensa ora al prossimo futuro che prevede, innanzitutto, il rinnovo della flotta: "Verrà aumentata di numero e completamente sostituita con i nuovi modelli. Anche, e preferibilmente, in versione elettrica nelle città dove le infrastrutture di ricarica lo permettono", ha spiegato Gianni Martino, responsabile per l'Italia di Car2Go. L'idea è quella di esportare l'esempio di Madrid dove si sta sperimentando un'area di servizio ad hoc dove i clienti delle piccole Smart possono fare velocemente il pieno alla batteria.