King's Lynn è una ridente cittadina del Norfolk, una splendida regione pianeggiante sulla costa est dell'Inghilterra. Un posto che è caro a noi inglesi soprattutto perché fu il primo insediamento urbano ad essere mai bombardato dal cielo: durante la prima guerra mondiale degli Zeppelin tedeschi arrivarono qui, sull'estuario del Great Ouse il 19 gennaio 1915 e causarono parecchie decine di vittime. Ne parlo perché a King's Lynn ha sede, da oltre 40 anni, la società assicurativa Adrian Flux, la prima a offrire ai suoi clienti una polizza per l'auto autonoma.
Sforzo per il Paese
La proposta della Adrian Flyx è molto articolata e parte dalle dotazioni di molte auto di serie come il sistema di parcheggio automatico fino ad arrivare alle auto robot. Il General Manager della Adrian Flux, Gerry Bucke, ha dichiarato: "La nostra proposta vuole essere un contributo allo sforzo che il Regno Unito sta facendo per sviluppare il concetto di auto a guida autonoma, favorendo la comprensione da parte del pubblico delle grandi opportunità che questa tecnologia può offrire".
Copertura totale
La nuove polizze per le auto robot coprono eventi e situazioni ovviamente non previste per le auto tradizionali come, ad esempio, nel caso in cui un problema sul sistema satellitare colpisca i sistemi di navigazione dell'auto o se i software montati di serie dalla casa costruttrice non funzionino. Altro settore coperto quello degli eventuali problemi causati dal sistema operativo o da quello di navigazione che provochino un incidente impedendo al guidatore di prendere i comandi nel momento di evitare una collisione. La polizza si attiva anche nel caso in cui un tentativo di furto o di hackeraggio della macchina si risolvano con un danno se non con la perdita dell'auto.
Oggi è già domani
Bucke è sicuro che questa sia l'inevitabile futuro delle assicurazioni: "Quasi la metà delle auto oggi vendute nel Regno Unito è dotata di sistemi che - almeno in determinate situazioni - prendono le decisioni al posto del conducente. E la situazione è destinata a proseguire in questa direzione fino ad arrivare presto alle auto robot. Noi offriamo già sconti alle auto che montano tecnologie di assistenza al guidatore e vogliamo che la politica rifletta sui possibili risvolti futuri, per divulgare presso i consumatori la conoscenza delle nuove opportunità che lo sviluppo ci sta offrendo".