Qual è il Paese a mobilità più condivisa d'Europa? E' la Germania dove sono 800 mila gli utenti che utilizzano in sharing le oltre 13 mila auto disponibili sul territorio e dove il car sharing è aumentato di ben il 37% negli ultimi tre anni (precisamente dal 2012 al 2015). I dati emergono dall'ultimo rapporto dell'Aniasa (Associazione nazionale dell'industria dell'autonoleggio e servizi automobilistici) secondo il quale, entro il 2020, il car sharing continuerà a crescere a ritmi sostenuti nel Vecchio Continente, toccando il tetto dei 15 milioni di utenti entro il 2020 (nel 2015 si attestano a quota 1 milione e 700.0000).
Da Berlino a Londra a Parigi: le città che condividono
Dalle singole nazioni al cuore delle città: secondo il rapporto Aniasa, nella classifica nazionale delle metropoli europee più attive nel car sharing, in coerenza con il dato nazionale, Berlino è in testa con 250 mila clienti e 2.500 vetture dedicate al servizio. In seconda posizione si colloca Londra (22 mila utenti e 2.250 autoveicoli) mentre al terzo posto troviamo Parigi (105 mila utenti e 2 mila vetture).
Italia: è boom del "pay per use"
Era il 2013 quando, con il debutto degli operatori privati sul mercato (prima Car2Go e poco dopo Enjoy) l'auto condivisa ha iniziato a far breccia nel cuore degli italiani. Che hanno iniziato a utilizzare di più anche le soluzioni fino a quell'anno gestite esclusivamente da soggetti pubblici (per lo più i singoli Comuni).
Morale della favola: nel giro di tre anni il car sharing in Italia è in progressivo aumento, si è diffuso in tutte le gradi città del paese (ma è presente in moltissime realtà di medie dimensioni), è anche "elettrico" e si è arricchito di varianti (dal bike allo scooter sharing). Le ultime cifre indicano che oggi l'auto condivisa nelle principali città considerate nel rapporto Aniasa (Milano, Roma, Torino, Firenze, Verona e Bari) annovera oltre 650 mila iscritti, una flotta di quasi 4.500 auto e un totale di 11 milioni di km percorsi. Il settore vanta un trend in crescita a due cifre: in media il 17% l'anno, mentre le percorrenze si attestano su un noleggio ogni 24 minuti e il costo del servizio sui 7 euro a viaggio.