“Si intitola ‘La forza delle idee’ l’ultimo mio libro sulla sicurezza stradale - afferma l’autore - che vuole e deve essere uno stimolo a cercare nuove idee e proposte inedite su questo tema importante. In pratica questo volume vuole costituire una sorta di esortazione per aiutare tutti a tirare fuori quella o quelle soluzioni che oggi, forse, ancora mancano e che potrebbero fornire un contributo importante alla lotta dell’incidentalità stradale.
50 proposte
Non esiste una singola idea vincente, tutte le 50 riportate nel libro contengono il punto interrogativo, in quanto nessuna costituisce una certezza assoluta per risolvere il problema, lo spirito che ho voluto esprimere è quello di cercare di suggerire una strada ma senza mai indicarla. Sono convinto, poi, che 50 proposte, forse, non sono sufficienti, ma ce ne sono molte altre che devono essere ancora scritte”.
L'importanza dell'informazione
“L’informazione è il cuore della sicurezza stradale e può dare un contributo importante - continua Borgomeo - ho preso lo spunto per scrivere questo libro a seguito dell’iniziativa della Fondazione ANIA relativa al premio di tesi di laurea sulla sicurezza stradale intitolato a Sandro Salvati”. Nel libro sono indicate le 50 possibile strade che suggeriscono quale potrebbe essere la strategia vincente per arrivare ad avere zero morti sulle nostre strade.
Diversi gli argomenti, alcuni già ampiamente affrontati e dibattuti, altri estremamente attuali, come ad esempio: Abbassare i limiti di velocità? Aiutare i pedoni, Cosa fare per i centauri? Usare di più i pannelli variabili? Usare la radio? Imporre limiti di velocità più severi? Guerra totale ai furbi dell’assicurazione? Migliorare la sicurezza delle due ruote? Ma anche: Puntare tutto sull’auto a guida autonoma? Mettere in sicurezza le gite scolastiche? Tagliare i tempi per arrivare all’auto senza pilota? La frenata automatica ci salverà? Attaccare con forza il problema della droga al volante? Sanare le buche sulla strada? Usare di più i Social? Usare il teatro? Informazioni in auto sul parabrezza?
Efficace la Patente a punti
Molto è già stato fatto, la Patente a punti, ad esempio, è stata estremamente valida sin da prima della sua adozione, ma ora ha perso di efficacia e nessuno è stato ancora in grado di trovare una alternativa.
“Per trovare la soluzione migliore bisogna fare sistema, ha affermato Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione ANIA, il quale ha poi ricordato che l’Italia è il primo Paese al mondo per l’utilizzo della ‘scatola nera’, la quale si è dimostrata un valido deterrente per combattere i comportamenti scorretti, analogamente si stanno sperimentando le telecamere su taxi e mezzi pubblici.
Colpiti gli utenti deboli
Roberto Sgalla, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, ha, poi, fornito gli ultimi dati della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri in tema di incidentalità stradale: nel 2015 e nei primi mesi del 2016 sono in aumento il numero dei morti degli utenti deboli della strada: motociclisti e pedoni. “Questo dato ci preoccupa - ha affermato Sgalla - bisogna fare una riflessione sul fatto che viviamo un momento critico a causa della inversione di tendenza con l'aumento degli incidenti stradali. Come Polizia ci occupiamo dei comportamenti, ma ora dobbiamo operare con un approccio nuovo per provare ad aggredire questo grave fenomeno. Le nuove tecnologie ci possono aiutare, ma il comportamento umano continua a rivestire un aspetto importante”.
Vincenzo Borgomeo è un giornalista di Repubblica, responsabile del settore motori di Repubblica.it. ‘La forza delle idee’ è il suo 16° libro, realizzato con la collaborazione di Sicurezza e Ambiente S.p.A., si può scaricare gratuitamente dal sito www.laforzadelleidee.com