A pochi giorni dal discorso davanti al Parlamento riunito nella tradizionale seduta plenaria, in cui la Regina Elisabetta II ha annunciato che il suo esecutivo sta pensando di emanare una nuova legge che regolamenti il sistema delle auto senza conducente, il Ministro dei Trasporti del governo Cameron Andrew Jones, è tornato sull’argomento annunciando ai giornalisti che la legge prevederà la responsabilità del costruttore in caso di sinistro con un'auto a guida autonoma. “In caso di incidente - ha detto testualmente il Ministro - se l’auto è in modalità di guida autonoma la responsabilità verrà attribuita al veicolo stesso”. E chi viene danneggiato potrà rivalersi direttamente con la casa costruttrice.
Dal 2020 in commercio
Appare evidente che questo passo fondamentale richiederà la revisione dei criteri di assicurazione e anche in tempi brevi visto che il governo si aspetta che le auto robot siano in strada entro quattro anni: “Secondo le prospettive del Governo le auto capaci di parcheggiare e guidare da sole saranno in commercio entro il 2020 - ha detto Jones - e questo cambierà anche il rapporto con le società assicuratrici. Molti dei dati che oggi vengono raccolti e utilizzati per stabilire il premio assicurativo diventeranno obsoleti e saranno sostituiti da altri che riguarderanno il comportamento dei veicolo e non solo quello del conducente”. Ovviamente Jones ha confermato che l’assicurazione obbligatoria verrà conservata anche nel Regno Unito anche per questi nuovi mezzi. “Quando un guidatore lascerà i comandi al robot dovrà sapere che la sua assicurazione rimarrà comunque al suo fianco”.
Le case sono d'accordo
Commentando le parole del Ministro anche i costruttori i sono detti favorevoli allo sviluppo delle coperture assicurative per le auto robot. Soprattutto perché - anche a fronte di un aggravio di costi per loro dovuto a eventuali rimborsi - la chiarezza su questo tema cosi importante non potrà che facilitare l’adesione dell’opinione pubblica alla diffusione della auto a guida autonoma nel Regno Unito e nel resto del mondo.
Luogo simbolo
L’incontro con la stampa è avvenuto a Milton Keynes, la città satellite di Londra che oltre ad essere uno dei siti scelti per la sperimentazione delle auto autonome su strada pubblica nel Regno Unito, ospita tra gli altri i quartier generali nel Regno Unito di Mercedes, Suzuki, Volkswagen, Yamaha ed è un luogo simbolo della ingegnosità britannica in quanto durante Seconda Guerra Mondiale ospitava, a Bletchley Park, gli uffici del Governo in cui venne decrittato il famoso Codice Enigma.