Siamo in Cina. Un tram a trazione elettrica ed energia solare, grazie a pannelli montati sul tetto, che cammina su una rotaia larga quanto una strada a due corsie, a oltre 4 metri di altezza. Trasportando circa 1.200 passeggeri, senza intralciare il traffico, perché, mentre è in moto al di sotto le auto continuano a sfrecciare tranquillamente. Il video postato sui social dalla società che ha lanciato il progetto ha riscosso un eccezionale successo, con quasi dieci milioni di clic.
Novità dalla Cina
L’ultima frontiera della tecnologia passa per Pechino, dove il prototipo di questo mezzo avveniristico è stato presentato alla 13esima edizione dell’Expo della Tecnologia. Proposto dallo Shenzhen Hashi Future Parkin Equipment, il modello del “Bus a cavalcioni”, come è stato soprannominato, potrebbe essere presto messo “su strada” per una fase sperimentale nel distretto di Mentougou, 300.000 abitanti nella zona ad ovest di Pechino.
Risparmio su tutta la linea
Il "bus a cavalcioni" potrebbe ridurre il traffico del 20 o del 30%, camminando ad una velocità di circa 60 chilometri all'ora di media. Ognuno di questi mezzi potrebbe sostituire almeno 40 bus, facendo risparmiare 860 tonnellate di carburante ed evitando l’emissione di 2.640 tonnellate di carbonio. La costruzione di 40 chilometri di ferrovia costerebbe circa 69 milioni di euro, un decimo del costo di un tratto equivalente di metropolitana.