Pugno di ferro contro gli automobilisti che non riescono a staccarsi dal telefonino neanche quando sono al volante. E’ lo Stato di New York ad aver dichiarato guerra ai maniaci dello smartphone, usando l’arma del Textalyzer, uno strumento in grado di stanare chi, e quanto chatta, consulta internet o invia messaggi in barba alle leggi (severe) che lo vietano. E a costo di essere considerati dalle autorità pericolosi tanto quanto chi si mette in marcia in stato di ebbrezza.
Sulle strade Usa è allarme
Per ora la possibilità di utilizzare questa dispositivo simile a un precursore dello smartphone è solo una proposta allo studio. Per diventare operativa, i deputati dello Stato di New York dovranno superare alcune questioni sul diritto alla privacy. Ma sembrano decisi a non demordere, allarmati dal fatto che negli Usa, come nella maggior parte del pianeta sempre più connesso, nonostante le numerose campagne informative, sembra inarrestabile la brutta abitudine di usare il cellulare nel traffico urbano o in autostrada.
Un timore fondato, visto che le ultime statistiche statunitensi dimostrano che dopo anni di trend in netta diminuzione, nel 2015 gli incidenti sono schizzati verso l’alto di ben 8 punti percentuali e la “distrazione” rimane una delle cause principali.
Chi si sottrae al test rischia la patente
Se la norma dovesse essere approvata, il Textalyzer verrà inizialmente utilizzato dai poliziotti americani solo in caso di incidente per verificare se in concomitanza del sinistro il conducente era connesso a Facebook o stava inviando un sms. Chi dovesse rifiutare di consegnare il cellulare all’agente, secondo la proposta di legge, rischia prima la sospensione e poi il ritiro della licenza di guida.
L'altra faccia dello smartphone
Il cellulare negli Stati Uniti riconquista il suo valore come strumento anti burocrazia: nello Stato dello Iowa, la patente sarà rilasciata direttamente sullo smartphone. L’idea è quella di abbandonare la vecchia licenza cartacea o nel più moderno formato di tesserino plastificato per “trasferirla” sul cellulare tramite apposita app. In questa maniera, si possono velocizzare alcune operazioni senza file agli sportelli o moduli da riempire, come per esempio, il cambio di residenza o per aggiornare la fotografia del titolare.